“Borsettando”, la mostra di progettazione e realizzazione alla Galleria Santa Marina

"Uninfinite loop" di Antonino Cirafici
Le tre tipologie di oggetti sono progettate sulla base dell’intero ciclo dell’autoproduzione, tenuto conto anche delle caratteristiche innovative rispetto a diversi parametri quali set up organizzativo-fabbricativo, produzione, identità-comunicazione, distribuzione, gestione ciclo di vita e commercializzazione.
Dai jeans agli zaini militari, dai teloni da camion alle camere d’aria e altro ancora, i materiali sono stati recuperati nei mercatini isolani. L’obiettivo è finalizzato alla valorizzazione del disegno industriale attraverso la formazione dei giovani studenti sul progetto, nella prospettiva di creare nuove occupazioni, ma soprattutto con l’obiettivo di un futuro più eco-sostenibile.
In questo modo si ottiene l’effetto di avvicinare design e produzione, per attivare un ambito di ricerca finalizzato al raggiungimento di un prodotto di qualità e innovativo che trovi una strada autonoma e originale.
La filosofia è radicata nel genius loci e si esplica in un’occupazione critica opposta all’alienazione della ripetitività, fondandosi sull’esperienza continua e sulla ricerca dell’innovazione, riconoscendo l’importanza dei materiali, delle tecniche, della tradizione, dell’artigianato e della storia.
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