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Eventi, itinerari, mostre e installazioni: l'avanguardia di "I-Design" torna a Palermo

Dal 9 al 19 novembre a Palermo la manifestazione legata al design: eventi, convegni, presentazioni, tour e naturalmente mostre e installazioni in vari luoghi della città

Balarm
La redazione
  • 6 novembre 2017

Claudia Gambina, orologi "Orambù"

Museo Riso, Cantieri culturali alla Zisa, Galleria d'arte moderna, palazzo Forcella De Seta, oratori e itinerari: la manifestazione dedicata al design "I-design" inaugura la sua sesta edizione a Palermo dal 9 al 19 novembre.

Curata da Daniela Brignone, quest’anno l'evento si profila come un susseguirsti di tanti incontri e occasioni tra mostre, convegni, passeggiate, presentazioni e installazioni (scarica il programma).

Tra le iniziative più interessanti di questa edizione si colloca la riunione del Consiglio Direttivo Nazionale ADI (Associazione Disegno Industriale) che ha scelto Palermo e "I-design" come sede di questo appuntamento la cui organizzazione è affidata alla delegazione siciliana.

Un seminario di due giorni sarà incentrato sui temi della migrazione e delle condizioni climatiche che saranno alla base della biennale Manifesta in programma a Palermo nel 2018.

Per la prima volta "I-design" ha scelto una tematica: Naturalia/Artificialia è un tema molto ampio e attuale che racchiude i concetti di riciclo, riuso, sostenibilità e che all’interno della manifestazione raggrupperà una serie di progetti volti a evidenziare l’innovazione e l’attenzione verso l’ambiente.
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Una grande attenzione è rivolta ai millennials per i quali è stato creato, nel 2017, un Comitato dei giovani composto da studenti dell’Accademia di Belle Arti e dell’Università di Palermo, accuratamente selezionati, che hanno lavorato all’elaborazione di proposte che mirano al coinvolgimento di questo target attraverso azioni che fondono elementi culturali differenti (musica, food, performance, arte). Le collaborazioni con il Conservatorio musicale Vincenzo Bellini di Palermo e con le associazioni universitarie AISA e Onda rientrano tra le proposte del Comitato.

Già candidata al Premio Compasso d’Oro 2016, la manifestazione continua a porre in evidenza le eccellenze locali, presentandone le novità, raccontando storie di successo, storiche e contemporanee, e coniugando la tradizione con l’innovazione, con la formazione e il marketing.

Passando invece al programma 2017: sono previsti due itinerari, quellostorico e quello contemporaneo. Il primo contemplerà la produzione siciliana della seconda metà dell’Ottocento, attraverso il racconto di storie di successo. In questa edizione l’attenzione è rivolta alle fabbriche, la Ducrot di Palermo e la Sardella di Acireale, due importanti poli produttivi che hanno conquistato nel settore il mercato nazionale ricevendo ambiti riconoscimenti.

Un percorso attraverso la storia del design del Novecento invece è quello proposto dallo Studio Prestileo Bianco, che apre al pubblico la propria collezione di circa trecento oggetti suddivisa per temi.

Un pezzo di storia del design è anche quella che racconta Pietro Camardella, designer della Pininfarina, all’interno della mostra La forma della velocità, che esporrà, tra le altre cose, anche i modelli progettati per la Ferrari (F40, F50, 456gt e il prototipo della Mythos).

I lavori dei giovani designer saranno ospitati all’interno dello store "Longho" a Palazzo Pintacuda, ed esporranno tra gli altri Massimiliano Masellis (Studio MMA) con la lampada #Lesson1, Claudia Gambina con gli orologi in canna di bambù Orambù e Mario Musumeci con lo sgabello First Chef e l’appendiabiti A-Flex.

Il designer milanese Marco Maggioni sarà l’autore di un’installazione, "Il giardino della magia" al Museo Riso: forme inedite ispirate al mondo naturale, fiori e piante immaginarie per oggetti di uso quotidiano realizzati dall’azienda siciliana Ecoplast.

Per la prima volta "I-design" affronta anche il tema del sacro: Dario Denso Andriolo in SaeculaSaeculorum descrive un viaggio in una dimensione inedita in cui l’arte iconografica (le Sante Patrone di Palermo) incontra la scultura digitale.

presso l’Archivio storico comunale, dove, nella sala Damiani Almejda, si potranno ammirare alcune testimonianze archivistiche d’eccezionale rarità e bellezza; nonché “le opere della nuova arte moderna” d’ineguagliabile incanto presso la Galleria d’Arte Moderna (GAM). Il tour si conclude con la degustazione di un menù presso SciùRum. Costo euro 69. (info e prenotazioni: +39 338 4650585 - info@weliberty.eu). Durata dalle 9 alle 13, oltre al pranzo

Alle 18, nello Spazio Agorà (via XII Gennaio 2) si apre la mostra “Fosfeni” del noto designer siciliano Giovanni Levanti a cura di Stefania Giacchino e Giovanni Levanti. In esposizione pitture su tela e legno, tecniche miste su carta, che coprono un arco di tempo che va dai primi anni novanta a oggi, oltre a sei pezzi speciali (piccoli dondoli/pouf) pensati appositamente per questa mostra e realizzati da Campeggi (Rilascio n. 1 CFP).
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