Da Schmiedt a Schmiedt tra intimismo ed impegno

A cura della Professoressa Anna Maria Ruta e al Direttore Gioacchino Barbera, la retrospettiva dedicata a Daniele Schmiedt e il suo omonimo nipote, arriva a Palermo dopo il successo conseguito in occasione dell’esposizione tenutasi a Messina, città di adozione, dal 16 novembre 2012 al 06 gennaio 2013 nell’ambito del Circuito del Mito.
La mostra illustra una panoramica del lavoro di Schmiedt senior che idealmente si ricongiunge a quella del nipote Daniele, scultore visionario di piccoli animali dalle fattezze singolari.
La poetica di Daniele Schmiedt (1888-1954) pittore, guarda all’Europa con sguardo commosso e partecipe dopo avere assistito ai drammi della guerra, tuttavia la dimensione della città dello stretto non arrivò mai a valorizzare l’estro di questo artista spesso definito un Sironi siciliano.
Daniele Schmiedt scultore (1954), dopo gli studi condotti in ambito scientifico – naturalistico, da’ vita ad una ricca produzione di sculture ottenute da materiali di recupero, come vecchi strumenti agricoli.
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