"Las Erosiones": le opere di Ubay Murillo per la prima volta in Sicilia
Prima volta in Sicilia per l’esposizione personale di Ubay Murillo dal titolo "Las Erosiones": questo evento di straordinaria importanza viene ospitato dalla Galleria XXS Aperta al Contemporaneo ed è organizzato in collaborazione con la Costantini Art Gallery di Milano.
La mostra vuole essere mezzo di comunicazione degli intenti dell'artista a partire dal nome: "Las Erosiones", dal latino, erosio -onis, der. di erodĕre «erodere», ovvero quel procedimento, perlopiù di natura fisica, dettato dall'azione abrasiva o corrosiva degli agenti atmosferici sul profilo terrestre, trasformandone i tratti e delineandone nuove forme.
L'abrasione è infatti, il tratto distintivo della ricerca dell’artista spagnolo: i corpi deformati, alcuni privi di testa e della propria identità e della propria individualità, ridotti a meri manichini a cui far indossare costosissimi abiti, sono la rappresentazione surreale di una società completamente soggiogata dal gusto del bello, del superfluo e dell'inutile.
La frantumazione dei corpi che traspare dalle tele e dai collages di Murillo sono la sintomatologia di una società smarrita, inquieta, piegata ai voleri del capitalismo, metafora di una disgregazione economica e psicosociale, dove la crisi dei valori e degli intenti diventa protagonista di scenari oscuri e ambigui di un mondo grottesco e assurdo.
La mostra vuole essere mezzo di comunicazione degli intenti dell'artista a partire dal nome: "Las Erosiones", dal latino, erosio -onis, der. di erodĕre «erodere», ovvero quel procedimento, perlopiù di natura fisica, dettato dall'azione abrasiva o corrosiva degli agenti atmosferici sul profilo terrestre, trasformandone i tratti e delineandone nuove forme.
L'abrasione è infatti, il tratto distintivo della ricerca dell’artista spagnolo: i corpi deformati, alcuni privi di testa e della propria identità e della propria individualità, ridotti a meri manichini a cui far indossare costosissimi abiti, sono la rappresentazione surreale di una società completamente soggiogata dal gusto del bello, del superfluo e dell'inutile.
La frantumazione dei corpi che traspare dalle tele e dai collages di Murillo sono la sintomatologia di una società smarrita, inquieta, piegata ai voleri del capitalismo, metafora di una disgregazione economica e psicosociale, dove la crisi dei valori e degli intenti diventa protagonista di scenari oscuri e ambigui di un mondo grottesco e assurdo.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
33.314 letture 852 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
8.922 letture 75 condivisioni -
MOSTRE
Palermo raccontata olio su tela in "Luogo comune": la mostra all'Instituto Cervantes
642 letture 1 condivisione










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




