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"Manifesto", percorso espositivo di Adalberto Abbate e Mario Consiglio

  • Galleria d'Arte Moderna - Palermo
  • - Palermo
  • Dal 17 aprile al 16 maggio 2016 (evento concluso)
  • Visitabile da martedì a domenica, dalle ore 09.30 alle ore 18.30
  • 6 euro (intero), 4 euro (ridotto), cumulativo mostra + museo 9 euro
  • Informazioni al numero 091.8431605

Balarm
La redazione

Il percorso espositivo di Adalberto Abbate e Mario Consiglio, dal titolo "Manifesto", presentato per la prima volta in Sicilia, fa parte del più ampio progetto “Sicilia Contemporanea”, ideato dalla Gam di Palermo e da Ars Mediterranea al fine di offrire uno sguardo sui linguaggi della contemporaneità, all’interno di un museo con una collezione storicizzata e tradizionalmente estraneo alla sperimentazione. 

La mostra, già esposta al Centro per l’Arte Contemporanea di Palazzo Lucarini (Trevi, luglio 2015) e al Grimmuseum (Berlino, febbraio 2016) è un originale dialogo tra i due artisti; un caleidoscopico comporsi di affiche, tabelloni e aforismi metropolitani, conglobati e sovrapposti a frammenti sparsi di memorie. 

Attraverso un processo di demolizione estetica, le immagini assemblate mostrano il fluire incessante dell’informazione, rivelano un indispensabile valore testimoniante inesorabilmente influenzato da contaminazioni mediatiche. I due artisti presentano una lucida disamina del tema della potenza icastica dell’immagine, esibendo i volti e le icone della contemporaneità. 

Spaziando dalla cronistoria internazionale alle interferenze locali,  Adalberto Abbate e Mario Consiglio conducono in un non-luogo personale albergato da ricordi di momenti familiari che non torneranno più: immagini non ancora digerite, non manipolate, rapite e riconsegnate senza un ordine di narrazione.

Il motore è la curiosità estetica. La chiave di lettura è il non valore, lo scarto, l’eccedenza, la merce di scambio e tutto ciò che carica la mente di tensioni, energie e sinergie. La vita è presentata nella sua struttura reale e fragile, senza alterazioni, come testimonianza semplice e a volte difficile da assimilare.

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