"La guerra dell'arte": mostra fotografica e documentale sulla Seconda Guerra Mondiale
											In foto la chiesa della Real Magione bombardata
					Un progetto dal forte valore storico-artistico che espone per la prima volta foto d’epoca, reperti e documenti inerenti il patrimonio artistico monumentale della città di Palermo danneggiato o distrutto dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale e i successivi interventi di restauro della Soprintendenza che hanno salvato la memoria della città.
La mostra "La guerra dell'arte" copre un arco temporale dal 1940 al 1947 circa, ed é divisa in quattro sezioni: la prima sezione tratta dei lavori di messa in sicurezza e protezione antiaerea delle opere d’arte cittadine, prima e nel corso della guerra; la seconda sezione i monumenti cittadini danneggiati e/o distrutti dai bombardamenti aerei Alleati e le foto aeree dei bombardamenti; la terza sezione esamina la ricostruzione e il restauro dei monumenti e la quarta sezione focalizza oggetti e documenti della vita sociale e militare in quegli anni.
La città subì, dal 23 giugno 1940 e sino all’agosto 1943, circa un centinaio di bombardamenti da parte di tutte le nazioni interessate al conflitto, inclusi gli stessi italiani e tedeschi l’ultimo mese di guerra in Sicilia.
Tra i luoghi più danneggiati si ricordano la Regia Biblioteca Nazionale, oggi Centrale Regionale “Alberto Bombace”, l’Oratorio di San Lorenzo che conteneva la "Natività" del Caravaggio, la Basilica della Real Magione – dove ha sede la stessa esposizione - la Porta Felice, la Basilica di San Francesco d’Assisi, la Fontana Pretoria del Camilliani.
La mostra - sui monumenti danneggiati dalla guerra, la vita cittadina e i documenti dei restauri post bellici - è stata prorogata fino al 3 giugno dalla Soprintendenza ai BB.CC. e AA di Palermo.
				
									La mostra "La guerra dell'arte" copre un arco temporale dal 1940 al 1947 circa, ed é divisa in quattro sezioni: la prima sezione tratta dei lavori di messa in sicurezza e protezione antiaerea delle opere d’arte cittadine, prima e nel corso della guerra; la seconda sezione i monumenti cittadini danneggiati e/o distrutti dai bombardamenti aerei Alleati e le foto aeree dei bombardamenti; la terza sezione esamina la ricostruzione e il restauro dei monumenti e la quarta sezione focalizza oggetti e documenti della vita sociale e militare in quegli anni.
La città subì, dal 23 giugno 1940 e sino all’agosto 1943, circa un centinaio di bombardamenti da parte di tutte le nazioni interessate al conflitto, inclusi gli stessi italiani e tedeschi l’ultimo mese di guerra in Sicilia.
Tra i luoghi più danneggiati si ricordano la Regia Biblioteca Nazionale, oggi Centrale Regionale “Alberto Bombace”, l’Oratorio di San Lorenzo che conteneva la "Natività" del Caravaggio, la Basilica della Real Magione – dove ha sede la stessa esposizione - la Porta Felice, la Basilica di San Francesco d’Assisi, la Fontana Pretoria del Camilliani.
La mostra - sui monumenti danneggiati dalla guerra, la vita cittadina e i documenti dei restauri post bellici - è stata prorogata fino al 3 giugno dalla Soprintendenza ai BB.CC. e AA di Palermo.
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