Sette allievi di fotografia raccontano il rapporto tra l'essere umano e il cavallo
Foto di Simona Bonanno
Simona Bonanno, fotografa e insegnante di Fotografia, espone i lavori di sette dei suoi allievi fotografi, dedicata al rapporto tra l'essere umano e il cavallo: un legame inossidabile, costruito nei millenni con amore, fiducia, pazienza, cura, cooperazione e rispetto reciproci.
La mostra è il risultato del laboratorio fotografico di due giorni del settembre 2017 (Un giorno in Maneggio), in cui gli allievi autori hanno costruito, in modo diversificato, dei piccoli racconti fotografici che illustrano la personale esperienza a fianco del cavallo e dei sui compagni umani, indagando questo fantastico universo fatto di cura, carezze e strigliate ma anche di concentrazione, dedizione e allenamento.
Ne sono venuti fuori lavori diversi e variegati, che recano l’impronta fotografica dell’autore che li ha concepiti ma che soprattutto esprimono ciò che questa esperienza ha lasciato ad ognuno di loro: il racconto di una amorevole routine, una gestualità che diventa segno grafico, dettagli e particolari che creano un’armonia perfetta, una danza di ombre e movimenti.
Le scuderie del Centro Equitazione Cus Unime, in prossimità dei roghi, sono state parzialmente evacuate nel corso della nottata tra il 9 e il 10 luglio: i cavalli sistemati nelle stalle della facoltà di veterinaria, o arrangiati nel campo da calcio della Cittadella Sportiva Universitaria, insieme ad un gruppo di persone, hanno passato la notte in attesa dell’alba.
Il giorno seguente gli incendi hanno divampato con più violenza e velocità, costringendo ad un ennesima, e stavolta totale, evacuazione del maneggio e delle scuderie. Fortunatamente i roghi, che ormai lambivano il maneggio, sono stati smorzati grazie ad un improvviso cambio di vento e all’importante lavoro degli uomini impegnati nei soccorsi.
La mostra è il risultato del laboratorio fotografico di due giorni del settembre 2017 (Un giorno in Maneggio), in cui gli allievi autori hanno costruito, in modo diversificato, dei piccoli racconti fotografici che illustrano la personale esperienza a fianco del cavallo e dei sui compagni umani, indagando questo fantastico universo fatto di cura, carezze e strigliate ma anche di concentrazione, dedizione e allenamento.
Ne sono venuti fuori lavori diversi e variegati, che recano l’impronta fotografica dell’autore che li ha concepiti ma che soprattutto esprimono ciò che questa esperienza ha lasciato ad ognuno di loro: il racconto di una amorevole routine, una gestualità che diventa segno grafico, dettagli e particolari che creano un’armonia perfetta, una danza di ombre e movimenti.
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La collezione in mostra è arricchita da cinque fotografie di Simona Bonanno: immagini che raccontano una piccola storia nel dramma dei numerosi incendi che per giorni hanno flagellato le colline limitrofe alla città di Messina nel luglio 2017. Le scuderie del Centro Equitazione Cus Unime, in prossimità dei roghi, sono state parzialmente evacuate nel corso della nottata tra il 9 e il 10 luglio: i cavalli sistemati nelle stalle della facoltà di veterinaria, o arrangiati nel campo da calcio della Cittadella Sportiva Universitaria, insieme ad un gruppo di persone, hanno passato la notte in attesa dell’alba.
Il giorno seguente gli incendi hanno divampato con più violenza e velocità, costringendo ad un ennesima, e stavolta totale, evacuazione del maneggio e delle scuderie. Fortunatamente i roghi, che ormai lambivano il maneggio, sono stati smorzati grazie ad un improvviso cambio di vento e all’importante lavoro degli uomini impegnati nei soccorsi.
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