Una mostra fotografica in aeroporto: "Palermo Madre Terra" di Valentina Celano
Nella zona partenze area check in, accanto la stazione dei Carabinieri, dell'aeroporto "Falcone Borsellino", dal 21 ottobre al 21 novembre, è possibile ammirare l'allestimento della mostra fotografica di Valentina Celano dal titolo: "Palermo Madre Terra", a cura del gruppo di sostegno alla pari dell'associazione L'arte di crescere.
Un'esposizione fotografica che mira a dissolvere la rete di pregiudizi che rendono difficile integrare l’esperienza dell’allattamento con la vita sociale delle neomamme e che desidera mettere in evidenza come il tempo dell’allattamento possa integrarsi con gli altri tempi della vita di una donna attraverso scatti che immortalano momenti di relazione mamma-bambino contestualizzati in luoghi della nostra città.
A Palermo, la cui raffigurazione allegorica è quella di un Genio che sfama un serpente al suo petto, l'allattamento è simbolo di accudimento, condivisione, bene comune. Latte potrebbe essere il lago di Maredolce che un tempo sgorgava dal Parco della Favara o il mare salato che unisce popoli, culture e lingue diverse, o ancora, l'atteggiamento di accoglienza generosa degli abitanti che lentamente dà da vivere a chi, qui, approda da terre lontane.
Il serpente, simbolo di prudenza e portatore di conoscenza, si nutre al petto del Genio, del Dio, che diventa dispensatore di saggezza, rinnovamento e trasformazione creativa.
Seduto su una colonna di porfido rosso, il Genio di Palermo (questa precisa raffigurazione si trova a Palazzo Pretorio) personificazione della città e simbolo dei suoi abitanti, di ogni origine o appartenenza etnica, culturale, religiosa e sociale, ci protegge e ci accompagna come una Madre, in una Terra dove stranieri siamo tutti e nessuno e ci accoglie insegnandoci ad accogliere.
Un'esposizione fotografica che mira a dissolvere la rete di pregiudizi che rendono difficile integrare l’esperienza dell’allattamento con la vita sociale delle neomamme e che desidera mettere in evidenza come il tempo dell’allattamento possa integrarsi con gli altri tempi della vita di una donna attraverso scatti che immortalano momenti di relazione mamma-bambino contestualizzati in luoghi della nostra città.
A Palermo, la cui raffigurazione allegorica è quella di un Genio che sfama un serpente al suo petto, l'allattamento è simbolo di accudimento, condivisione, bene comune. Latte potrebbe essere il lago di Maredolce che un tempo sgorgava dal Parco della Favara o il mare salato che unisce popoli, culture e lingue diverse, o ancora, l'atteggiamento di accoglienza generosa degli abitanti che lentamente dà da vivere a chi, qui, approda da terre lontane.
Il serpente, simbolo di prudenza e portatore di conoscenza, si nutre al petto del Genio, del Dio, che diventa dispensatore di saggezza, rinnovamento e trasformazione creativa.
Seduto su una colonna di porfido rosso, il Genio di Palermo (questa precisa raffigurazione si trova a Palazzo Pretorio) personificazione della città e simbolo dei suoi abitanti, di ogni origine o appartenenza etnica, culturale, religiosa e sociale, ci protegge e ci accompagna come una Madre, in una Terra dove stranieri siamo tutti e nessuno e ci accoglie insegnandoci ad accogliere.
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