"Nessuno tocchi Rosalia" (oggi e sempre): Palermo contro la violenza verso le donne

Nessuno tocchi Rosalia (foto di Marina Galici)
Portiamo un fiore per sostenere le donne che escono dalla violenza e per ricordare le donne vittime di femminicidio. È un invito ad esserci quello lanciato dal Centro Antiviolenza Le Onde di Palermo con “Nessuno tocchi Rosalia”, flash mob giunto alla sua decima edizione.
Nei primi sei mesi di quest'anno sono già 50 le donne uccise in Italia, vittime di femminicidio; donne uccise per mano di un uomo che conoscevano. Tra loro ricordiamo Nadia Bergamini, 70 anni, uccisa dal genero, Rosa Alfieri, 23 anni, attirata con una scusa in un appartamento da un vicino che l’ha uccisa perché respinto, Romina De Cesare, 36 anni, uccisa con 15 coltellate dall’ex, Lauretta Toffoli, 74 anni, uccisa da un vicino di casa, Noelia Rodriguez Chura, 46 anni, uccisa con un coltello dall’ex compagno, Brunilde Halla, 37 anni, uccisa sotto gli occhi del figlio di 10 anni, dall’uomo da cui voleva separarsi, Lidia Miljkovic ammazzata dall’ex marito per strada e Donatella Miccoli, 38 anni, anche lei uccisa a coltellate dal marito. Tante, troppe di queste donne avevano denunciato, avevano raccontato minacce, violenze. Ma non sono state credute.
Nel 2021 il Centro Antiviolenza Le Onde è stato contattato da 804 donne, di cui 378 hanno chiamato per la prima volta. Ventinove il numero delle donne, delle bambine e dei bambini che sono stati ospitati nelle Case rifugio ad indirizzo segreto. Sono donne che hanno subito violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, stalking, soprattutto nelle relazioni intime.
Ancora alto il numero dei femminicidi nel 2021 in Italia: 103 donne sono state uccise per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati, amanti, sfruttatori.
Saranno 103 le sagome che disegneremo sulla piazza. Cittadine ed i cittadini sono invitati a portare un fiore che verrà deposto su ogni sagoma in memoria delle vite delle donne vittime di femminicidio e delle loro figlie e dei loro figli resi orfani. Per non dimenticare che le donne possono chiedere aiuto e che dalla violenza si può uscire.
Quest’anno all’iniziativa si aggiunge un tassello, un filo rosso che lega Alessandria a Palermo con il Festival Fragole e Pomodori promosso dal Centro Antiviolenza Me.dea insieme al Comune di Alessandria e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il titolo è un omaggio alle donne braccianti impiegate e sfruttate nel Mezzogiorno per la raccolta delle fragole e dei pomodori, donne che per lavorare subiscono diverse forme di violenza, tra cui quella sessuale ad opera dei padroni o dei supervisori.
Le ragazze ed i ragazzi del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo e del Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria accompagneranno il flash mob suonando in piazza brani di musica classica e musica jazz.
Nei primi sei mesi di quest'anno sono già 50 le donne uccise in Italia, vittime di femminicidio; donne uccise per mano di un uomo che conoscevano. Tra loro ricordiamo Nadia Bergamini, 70 anni, uccisa dal genero, Rosa Alfieri, 23 anni, attirata con una scusa in un appartamento da un vicino che l’ha uccisa perché respinto, Romina De Cesare, 36 anni, uccisa con 15 coltellate dall’ex, Lauretta Toffoli, 74 anni, uccisa da un vicino di casa, Noelia Rodriguez Chura, 46 anni, uccisa con un coltello dall’ex compagno, Brunilde Halla, 37 anni, uccisa sotto gli occhi del figlio di 10 anni, dall’uomo da cui voleva separarsi, Lidia Miljkovic ammazzata dall’ex marito per strada e Donatella Miccoli, 38 anni, anche lei uccisa a coltellate dal marito. Tante, troppe di queste donne avevano denunciato, avevano raccontato minacce, violenze. Ma non sono state credute.
Nel 2021 il Centro Antiviolenza Le Onde è stato contattato da 804 donne, di cui 378 hanno chiamato per la prima volta. Ventinove il numero delle donne, delle bambine e dei bambini che sono stati ospitati nelle Case rifugio ad indirizzo segreto. Sono donne che hanno subito violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, stalking, soprattutto nelle relazioni intime.
Ancora alto il numero dei femminicidi nel 2021 in Italia: 103 donne sono state uccise per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati, amanti, sfruttatori.
Saranno 103 le sagome che disegneremo sulla piazza. Cittadine ed i cittadini sono invitati a portare un fiore che verrà deposto su ogni sagoma in memoria delle vite delle donne vittime di femminicidio e delle loro figlie e dei loro figli resi orfani. Per non dimenticare che le donne possono chiedere aiuto e che dalla violenza si può uscire.
Quest’anno all’iniziativa si aggiunge un tassello, un filo rosso che lega Alessandria a Palermo con il Festival Fragole e Pomodori promosso dal Centro Antiviolenza Me.dea insieme al Comune di Alessandria e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il titolo è un omaggio alle donne braccianti impiegate e sfruttate nel Mezzogiorno per la raccolta delle fragole e dei pomodori, donne che per lavorare subiscono diverse forme di violenza, tra cui quella sessuale ad opera dei padroni o dei supervisori.
Le ragazze ed i ragazzi del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo e del Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria accompagneranno il flash mob suonando in piazza brani di musica classica e musica jazz.
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