"Omaggio ai luoghi" di Gandolfo Schimmenti: 10 fotografie in mostra

Una delle dieci foto visibili alla mostra
"Omaggio ai luoghi" è un progetto che nasce da una forte ambizione, l’ambizione di essere un testimone della bellezza e del ricordo. Dieci fotografie per ogni luogo cercheranno di raccontare una storia. Un discorso visivo, un linguaggio che la fotografia ci offre con svariate possibilità di racconto. L’unico mezzo di narrazione è la fotografia. Ad ognuno la sua storia, e ad ognuno il suo paesaggio.
Ritratto, Paesaggio, Arte, Spettacolo: questi i generi che più attraggono e condensano l’attività di Gandolfo Schimmenti, fotografo e regista. Originario di Polizzi Generosa, ha alle spalle una passione per la fotografia iniziata da bambino sulle orme del padre, dove il gioco con il congegno fotografico si trasforma lentamente in espressione visiva.
Promotore di iniziative artistiche e fotografiche, ha realizzato workshop sul processo della camera oscura. Le sue immagini sono state pubblicate su volumi nazionali come: “Claustrum significa Paradiso” Opera del Duomo di Cefalù, “I miti dei luoghi e delle narrazioni” per la Fondazione G.A. Borgese.
Assistente alla fotografia nel progetto del “Corpus Italicum degli Amboni” per la CEI Conferenza Episcopale Italiana, e nel set cinematografico di Mattew Rolston sulle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, coollabora con: teatri, scuole di musica e orchestre da camera ed è impegnato nella regia di teaser promozionali, videoclip musicali, cortometraggi su tematiche sociali e documentari.
Ritratto, Paesaggio, Arte, Spettacolo: questi i generi che più attraggono e condensano l’attività di Gandolfo Schimmenti, fotografo e regista. Originario di Polizzi Generosa, ha alle spalle una passione per la fotografia iniziata da bambino sulle orme del padre, dove il gioco con il congegno fotografico si trasforma lentamente in espressione visiva.
Promotore di iniziative artistiche e fotografiche, ha realizzato workshop sul processo della camera oscura. Le sue immagini sono state pubblicate su volumi nazionali come: “Claustrum significa Paradiso” Opera del Duomo di Cefalù, “I miti dei luoghi e delle narrazioni” per la Fondazione G.A. Borgese.
Assistente alla fotografia nel progetto del “Corpus Italicum degli Amboni” per la CEI Conferenza Episcopale Italiana, e nel set cinematografico di Mattew Rolston sulle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, coollabora con: teatri, scuole di musica e orchestre da camera ed è impegnato nella regia di teaser promozionali, videoclip musicali, cortometraggi su tematiche sociali e documentari.
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