Da Amy Winehouse a John Lennon: la Song Symphony di "Palermo Classica"
La musica non è una, non è unica: si declina, cambia forma, si adatta e si trasforma, cambiando genere e toccando diverse corde. Così, sabato 29 agosto, il "Festival Internazionale "Palermo Classica" riserva uno spazio speciale alle opere di grandi artisti che non rientrano nel repertorio classico.
La Palermo Classica Symphony Orchestra, guidata dal direttore Stefano Nanni, dotato musicista che ha fatto della direzione d'orchestra non solo un passione ma un vero e proprio credo, condurrà gli spettatori in un viaggio dal taglio rock.
A tessere le fila di questo appuntamento saranno diverse voci e diversi strumenti, che si alterneranno, si accompagneranno e si incontreranno. Sul palco risuonerà così tanto la carismatica cantante Brian Drain, artista in grado di regalare forti emozioni per merito della sua voce, carica di colore e passione quanto quella inconfondibile di Raphael Gualazzi, accompagnato dal suo immancabile pianoforte.
A completare l'opera dei due musicisti penseranno Giuseppe Milici, uno dei più dotati armonicisti dei nostri tempi, esibitosi in programmi musicali di rilievo, e Fabrizio Bosso, trombettista di spicco dalla carriera eccellente. Tutti insieme, i musicisti porteranno in scena brillanti improvvisazioni su alcuni dei più famosi brani che hanno segnato la storia della musica pop.
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