Ostensori, reliquiari e un colpo d’occhio sulla città: visite al museo e alla loggia campanaria di San Sebastiano ad Acireale
Collegiata di San Sebastiano ad Acireale
Campanili, palazzi nobiliari, aree archeologiche, chiese nascoste e cripte affrescate: a Marsala approda la manifestazione "Le Vie dei Tesori" nei tre weekend dal 13 al 29 settembre (leggi l'articolo di approfondimento). Una città che va scoperta dai cunicoli alle terrazze sul mare, fino a musei inediti con le loro collezioni.
Il museo del tesoro della collegiata di San Sebastiano è ospitato in tre sale accanto alla magnifica sacrestia, da cui parte la visita: un vero piccolo museo con un bel tetto ricco di stucchi settecenteschi e diversi quadri, fra cui quattro opere di Matteo Desiderato e una di Paolo Vasta.
Nella prima sala si conservano opere di manifattura siciliana. Nella seconda e terza sala sono raccolti gli ex voto a San Sebastiano e i reliquiari a braccio del Santo, oltre a preziosi vasi sacri (alcuni provenienti dall’Odigitria e da San Crispino), un ostensorio in oro massiccio con diamanti, i gioielli che adornano, durante la processione, la statua di San Sebastiano, e alcuni paramenti sacri con ricchi ricami in oro.
Si sale anche, attraverso una scala stretta e tortuosa realizzata all’interno delle possenti mura della facciata, alla loggia campanaria per un colpo d’occhio sulla città.
Ad Acireale sono 10 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 40 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo ad Acireale, al costo di 25 euro.
Il museo del tesoro della collegiata di San Sebastiano è ospitato in tre sale accanto alla magnifica sacrestia, da cui parte la visita: un vero piccolo museo con un bel tetto ricco di stucchi settecenteschi e diversi quadri, fra cui quattro opere di Matteo Desiderato e una di Paolo Vasta.
Nella prima sala si conservano opere di manifattura siciliana. Nella seconda e terza sala sono raccolti gli ex voto a San Sebastiano e i reliquiari a braccio del Santo, oltre a preziosi vasi sacri (alcuni provenienti dall’Odigitria e da San Crispino), un ostensorio in oro massiccio con diamanti, i gioielli che adornano, durante la processione, la statua di San Sebastiano, e alcuni paramenti sacri con ricchi ricami in oro.
Si sale anche, attraverso una scala stretta e tortuosa realizzata all’interno delle possenti mura della facciata, alla loggia campanaria per un colpo d’occhio sulla città.
Ad Acireale sono 10 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 40 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo ad Acireale, al costo di 25 euro.
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