"Paesaggi d'amore": sedici opere di quattro artisti chiamati ad interpretare il paesaggio

«Recuperare all’arte il paesaggio - scrive Francesco Scorsone, curatore della mostra - è certamente un atto di coraggio in un momento in cui imperversa nell’arte contemporanea di tutto, tranne che la buona pittura. Fare pittura significa per ognuno di loro esprimersi tra il reale e l’iconografia surreale del paesaggio che ogni artista ha nel proprio cassetto mentale.
È uno scavare alla ricerca di ricordi, di paesaggi della memoria, ma anche di immagini. Quindi non uno sterile panorama, cioè una visione estetica e gradevole di un ambiente naturale, ma qualcosa che viene da dentro filtrato attraverso i nostri occhi ed elaborato dalla nostra mente».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
LIBRI, FILM E INCONTRI
"Memorie, storie e usanze di una Sicilia che non c’è più": Gaetano Basile a Palermo