"Palermo scrigno della cultura Unesco": in mostra i carnet di viaggio di Catia Sardella

Un'opera di Catia Sardella
Si inaugura venerdì 8 settembre alle 18.00, presso Maravigghia Cultural & Tourism Hub in via Giovanni Meli 53 a Palermo, la mostra di Catia Sardella "Palermo scrigno della cultura Unesco. I carnet di viaggio nel percorso arabo normanno".
L'esposizione, curata da Salvatore Randazzo e Francesco Romano, è visitabile a ingresso libero fino all'8 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 14.00.
Dieci piccoli diari di viaggio per i dieci siti Unesco. Piccoli per dimensioni ma grandi per il loro contenuto.
L'opera è il frutto di una sinergia tra l'amore per la propria città e la narrazione di quei luoghi che per bellezza e particolarità l'hanno resa unica e famosa nel mondo.
Il taglio artistico non è tradizionale, è piuttosto il racconto dell'artista del suo viaggio nella Palermo arabo-normanna, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell’umanità nel 2016.
Catia Sardella attraverso i suoi dieci carnet, uno per ogni sito, vuole condividere la metabolizzazione della sua conoscenza e delle sue emozioni, testimonianza di una Palermo che fu culla della convivenza di due popoli che seppur tanto diversi per cultura, tradizioni e religioni, hanno dato fiato all'arte arabo-normanna.
L'esposizione, curata da Salvatore Randazzo e Francesco Romano, è visitabile a ingresso libero fino all'8 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 14.00.
Dieci piccoli diari di viaggio per i dieci siti Unesco. Piccoli per dimensioni ma grandi per il loro contenuto.
L'opera è il frutto di una sinergia tra l'amore per la propria città e la narrazione di quei luoghi che per bellezza e particolarità l'hanno resa unica e famosa nel mondo.
Il taglio artistico non è tradizionale, è piuttosto il racconto dell'artista del suo viaggio nella Palermo arabo-normanna, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell’umanità nel 2016.
Catia Sardella attraverso i suoi dieci carnet, uno per ogni sito, vuole condividere la metabolizzazione della sua conoscenza e delle sue emozioni, testimonianza di una Palermo che fu culla della convivenza di due popoli che seppur tanto diversi per cultura, tradizioni e religioni, hanno dato fiato all'arte arabo-normanna.
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