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Parole e musica per Mendelssohn, Ghedini e Britten: una pioggia di stelle al Politeama

  • Stagione concertistica Orchestra Sinfonica Siciliana 2019/20
  • Politeama Garibaldi - Palermo
  • Dal 3 al 4 aprile 2020 (evento rinviato a data da destinarsi)
  • Venerdì alle 21.00, sabato alle 17.30
  • Da 12 a 25 euro
  • Biglietti acquistabili presso il botteghino del Politeama Garibaldi (da lunedì a sabato 09.30-16.30, domenica 09.30-13.30) e da un'ora e mezza prima dell'inizio del concerto oppure online sul circuito Vivaticket. Info al numero 091 6072532
Balarm
La redazione

Galatea Ranzi

Ventinove concerti in abbonamento, il concerto di Natale e quello di Capodanno, quattro concerti per famiglie e una stagione dedicata alle scuole: la 61esima stagione dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, in programma da ottobre 2019 a maggio 2020 e a cura del direttore artistico Marcello Panni, profuma d'internazionalità (ne abbiamo parlato qui).

Una pioggia di stelle è quella che cade sul palcoscenico del Politeama Garibaldi il 3 e il 4 aprile: Jonathan Webb dirige la Sinfonica insieme all'Ars Trio di Roma (violino, violoncello, pianoforte) e alla splendida voce recitante dell'attrice Galatea Ranzi in un programma dedicato a Ghedini, Britten e Mendelssohn.

L'apertura è affidata al Concerto dell'Albatro per violino, violoncello, pianoforte, voce recitante e orchestra di Giorgio Federico Ghedini con testo dal "Moby Dick" di Melville, nel bicentenario della nascita dello scrittore, per proseguire con i 4 Interludi marini da "Peter Grimes" di Benjamin Britten e la suite "Sogno di una notte di mezza estate" di Felix Mendelssohn.
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Originaria di Roma, Galatea Ranzi si è diplomata all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" nel 1988 e ha lavorato in numerose produzioni del Piccolo Teatro di Milano, dirette dal grande Luca Ronconi. Nel 1988 ha vinto il Premio Ubu come migliore attrice giovane, nonché una menzione speciale per il Premio Eleonora Duse. 

Ma la sua carriera non si limita al teatro e nel 1993 esordisce al cinema in "Fiorile dei Fratelli Taviani", alternando negli anni successivi ruoli teatrali e parti cinematografiche, e talvolta anche a partecipazioni in fiction televisive, come la soap opera "CentoVetrine".

L'Ars Trio di Roma, formato dalla pianista Laura Pietrocini, dal violinista Marco Fiorentini e dal violoncellista Valeriano Taddeo, sin dall'esordio nel 2001 si è affermato come una delle giovani formazioni più interessanti del panorama italiano.

Forte di un repertorio completo che spazia dal classico al moderno - Mozart, Beethoven, Brahms, Schubert, Schumann, Dvorak, Ravel, Shostakovic - il trio è da sempre molto attento anche alla musica contemporanea ed esegue regolarmente autori come Copland, Shchedrin, Kagel e Henze.

Dal 2005, inoltre, è coinvolto nella promozione e diffusione musicale anche nella direzione artistica di “Musica in Ateneo – dal Barocco a oggi”, rassegna espressamente rivolta al mondo giovanile per una fruizione gratuita e di qualità della musica classica e contemporanea negli spazi dell’Università.

La carriera di Jonathan Webb non ha bisogno di presentazioni: diventa direttore d'orchestra giovanissimo e da allora abbraccia i più svariati stili e generi musicali sia nei concerti che nell'opera lirica, arrivando a dirigerne più di ottanta.

Ha collaborato con molti degli artisti più importanti del mondo ricoprendo diversi incarichi, tra cui quello di Responsabile della Musica per l'Opera Ireland, Maestro del Coro del Festival di Wexford e Direttore Residente all'Israeli Opera di Tel Aviv dove ha diretto numerose produzioni tra cui.

Attualmente è direttore musicale della Camerata Strumentale Città di Prato, dove ha recentemente diretto la Beethoven Symphony n.9 con il coro del Maggio Musicale Fiorentino, e Direttore Ospite Principale di Real Filharmonía de Galicia.
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