"Performare Festival", l’arte performativa e la danza d’autore tra Catania e Serradifalco
					"Per fare Isola" è il tema della seconda edizione di Performare Festival, il festival dedicato all’arte performativa della scena contemporanea e alla giovane danza d’autore che dal 15 al 23 giugno si svolgerà tra il Teatro Comunale De Curtis di Serradifalco e Zo centro culture contemporanee, a Catania.
Dieci sono gli artisti nazionali e internazionali invitati, 8 le coreografie in programma, di cui 2 prime assolute, a cui si aggiungono 3 brevi creazioni originali frutto del lavoro dei coreografi di Performare Project per i partecipanti dei workshop. Inoltre, sono previsti diversi incontri con il pubblico e una tavola rotonda che metterà in relazione la tematica del festival con i confini della scena contemporanea. Il Festival, inoltre, intende essere un luogo in cui danzatori, attori, performer e pubblico possano incontrarsi e condividere strumenti ed idee. (Leggi il programma completo)
«In questa edizione – spiegano Simona Miraglia e Amalia Borsellino del Collettivo SicilyMade - vogliamo affrontare un percorso sul processo creativo in costante contatto con il limite, vogliamo esplorare il limite come possibilità, come origine, come punto di partenza per una nuova creazione. I confini si trasformano, alterano lo spazio, le possibilità del corpo e della voce. Vogliamo affrontare con lucida curiosità la nostra condizione originaria; l’essere isolani, distanti, ma allo stesso tempo meta di approdo».
				
								
												
										Dieci sono gli artisti nazionali e internazionali invitati, 8 le coreografie in programma, di cui 2 prime assolute, a cui si aggiungono 3 brevi creazioni originali frutto del lavoro dei coreografi di Performare Project per i partecipanti dei workshop. Inoltre, sono previsti diversi incontri con il pubblico e una tavola rotonda che metterà in relazione la tematica del festival con i confini della scena contemporanea. Il Festival, inoltre, intende essere un luogo in cui danzatori, attori, performer e pubblico possano incontrarsi e condividere strumenti ed idee. (Leggi il programma completo)
«In questa edizione – spiegano Simona Miraglia e Amalia Borsellino del Collettivo SicilyMade - vogliamo affrontare un percorso sul processo creativo in costante contatto con il limite, vogliamo esplorare il limite come possibilità, come origine, come punto di partenza per una nuova creazione. I confini si trasformano, alterano lo spazio, le possibilità del corpo e della voce. Vogliamo affrontare con lucida curiosità la nostra condizione originaria; l’essere isolani, distanti, ma allo stesso tempo meta di approdo».
COSA C'È DA FARE
- 
    MOSTRE
 Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale33.641 letture 836 condivisioni
- 
    MOSTRE
 "Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano9.074 letture 69 condivisioni
- 
    VISITE ED ESCURSIONI
 Aprono i palazzi storici di Palermo: quali sono e come visitarli con "Le Vie dei Tesori"2.285 letture 87 condivisioni









 
		 
                             
		 
                            
 
                             
                             
                             
                             
                     
                            




 
                             
                     
                             
                            