"Picciridda": il cast del film di Paolo Licata incontra il pubblico alla Multisala Alfieri di Catania
Vincitore del Cariddi d’Argento al Taormina Film Fest 2019 per la Migliore Sceneggiatura e Menzione speciale per le protagoniste, "Picciridda" è un film che traduce in immagini una storia che conquista ed emoziona in modo profondo e indelebile.
Il regista Paolo Licata, le protagoniste Lucia Sardo e Marta Castiglia insieme al cast di attori formato da Tania Bambaci, Ignazio Mazzeo, Claudio Collovà e Claudio Spitaleri, salutano il pubblico in sala con un incontro moderato da Anna Di Mauro, in programma prima dell’inizio dello spettacolo delle 20.30 della Multisala Alfieri di Catania.
Ambientato nell’isola di Favignana degli anni ’60, è una storia di donne incastonate in una natura impervia, raccontata tra i silenzi dei non detti, dove sentimenti veri e forti non hanno bisogno di parole ma traspaiono nei volti di figure femminili che nascondono emozioni e sofferenze dietro a una scorza ruvida e apparentemente severa.
Al tempo stesso, anche se ispirata a fatti accaduti in quegli anni e fortemente radicata in quei luoghi, la storia esercita un forte richiamo alla realtà di oggi, per come evidenzia il dramma dell'emigrazione e dell'abbandono e per come dipinge l'infanzia come età della vulnerabilità e impossibilità di proteggersi dalla prevaricazione degli adulti.
Il regista Paolo Licata, le protagoniste Lucia Sardo e Marta Castiglia insieme al cast di attori formato da Tania Bambaci, Ignazio Mazzeo, Claudio Collovà e Claudio Spitaleri, salutano il pubblico in sala con un incontro moderato da Anna Di Mauro, in programma prima dell’inizio dello spettacolo delle 20.30 della Multisala Alfieri di Catania.
Ambientato nell’isola di Favignana degli anni ’60, è una storia di donne incastonate in una natura impervia, raccontata tra i silenzi dei non detti, dove sentimenti veri e forti non hanno bisogno di parole ma traspaiono nei volti di figure femminili che nascondono emozioni e sofferenze dietro a una scorza ruvida e apparentemente severa.
Al tempo stesso, anche se ispirata a fatti accaduti in quegli anni e fortemente radicata in quei luoghi, la storia esercita un forte richiamo alla realtà di oggi, per come evidenzia il dramma dell'emigrazione e dell'abbandono e per come dipinge l'infanzia come età della vulnerabilità e impossibilità di proteggersi dalla prevaricazione degli adulti.
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