Quadri dentro il quadro: Mandalà racconta una visione fantastica con immagini astratte

Le Luminarie Creative Center a Balaestrate inaugurano dalle ore 19 di mercoledì 15 maggio, la personale di pittura di Damiano Mandalà, a cura di Valentina Cavallino, con la partecipazione dei maestri musicisti Vito Di Trapani e Santino Fleres.

Al primo sguardo i dipinti dell'artista fanno venire in mente dei mandala di forma quadrata. Nei suoi quadri ogni tassello è un universo che dialoga con l'universo adiacente, l'occhio si muove per carpire la trama e rimane catturato dai segni, dai colori, dalle sfumature.

Damiano Mandalà utilizza lo spazio della tela, dividendolo, scomponendolo e ricomponendolo come un collage. 

Gioca sapientemente su un sistema di griglie, quadrati e rettangoli, facendo emergere porzioni e profili di oggetti e figure, per lo più
femminili, apparentemente separati per poi fonderli tra loro conferendo profondità e slancio dinamico alle sue tele.

Dissolvenza, comparse, sfumature, compenetrazione tra figure e sfondo, frammenti di realtà dal sapore contemplativo e meditativo che si liberano tra fantasia ed illusione distorcendo la prospettiva di spazio-tempo nello spettatore.

Con i corpi, a volte disarticolati, Mandalà pone l'osservatore in un turbinio di sentimenti tra angoscia ed oppressione ma allo stesso tempo apre ad una molteplicità di chiavi di lettura.

Nei suoi dipinti ci sono tempi e luoghi, ogni volta che si torna a guardarli sembrano mutare rivelando nuovi particolari. Il percorso che si compie è un viaggio dentro un labirinto che con le sue biforcazioni permette di costruire storie sempre diverse.

Attraverso una forte frammentazione delle sue figure e dei suoi paesaggi e tramite l'uso di pennellate piene ed intense, a volte accennate e delicate, l'artista restituisce all'occhio il movimento, animando i suoi stessi dipinti e portando l'osservatore nel vortice dell'immaginazione.