Quando mare e tradizione si incontrano: la mostra (omaggio) di Barbarotto a Cefalù

Quadro di Gaetano Barbarotto
L’artista ritorna ad esporre a Cefalù dopo le mostre precedenti che hanno approfondito diversi aspetti della vita marina. L’ultima, “Profondo blu”, viene adesso sviluppata attraverso "Mare e tradizioni", chiudendo un fervido biennio creativo con un vero e proprio omaggio a Cefalù.
Le profondità marine, con i suoi abitanti, in questa nuova esposizione si integrano con le più importanti tradizioni cefaludesi, in particolare quelle relative alla festa principale dedicata a Gesù Salvatore.
Tra le varie opere dove il blu delle tele avvolge le creature marine, esaltandone forme e sfumature, c'è anche il trittico dedicato alla città ospitante: si può apprezzare una Cefalù dolcemente poggiata sull’acqua attraversata da delfini che stanno arrivando, simbolo della vocazione turistica della città e della sua affermazione come meta internazionale.
L’omaggio si allarga poi a tutta la Sicilia mediante una serie di opere realizzate con diverse tecniche artistiche, che riproducono gli elementi più noti delle nostre tradizioni, inserite nel contesto delle profondità marine.
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