Riti, tradizione e arte per Maria Santissima dei Miracoli: Alcamo celebra la Patrona

Statua della Madonna dei Miracoli durante la processione solenne
Tornano ad Alcamo i festeggiamenti in onore di Maria Santissima dei Miracoli, Patrona e centro dell'identità religiosa della città, dal 16 al 21 giugno (leggi il programma): sei giornate in cui si rinnova la devozione mariana degli alcamesi tra riti religiosi e manifestazioni collaterali che celebrano i "miracoli" elargiti dalla Madonna.
Tema centrale della nuova edizione dei festeggiamenti è "Il culto mariano nei riti, nella tradizione e nell’arte", che trova la sua espressione nell'utilizzo esclusivo della Fascia ombelicale in oro, argento, corallo e avorio del Bambin Gesù, realizzata dai maestri orafi nel Seicento e custodito nel Museo di Arte Sacra di Alcamo.
Al centro dei festeggiamenti vi è la scenografica rievocazione storico-devozionale, con il Corteo Storico animato da figuranti in abiti d'epoca, sbandieratori, musici, cavalieri a cavallo e buoi, con l'allestimento di un villaggio medievale nei pressi della fontana araba del quartiere di Santo Vituzzo.
Il programma prevede, inoltre, passeggiate culturali lungo l’itinerario Mariano, artistico e naturalistico della città, letture e laboratori per bambini, cibo di strada e bancarelle di dolciumi, teatro, cabaret, concerti corali, esibizioni circensi, spettacoli di danza, proiezioni cinematografiche, mostre, musei aperti e presentazione di libri, incontri culturali sul tema del Culto Mariano e canti popolari, spettacoli di Opera dei Pupi ed esibizioni di band emergenti.
Tema centrale della nuova edizione dei festeggiamenti è "Il culto mariano nei riti, nella tradizione e nell’arte", che trova la sua espressione nell'utilizzo esclusivo della Fascia ombelicale in oro, argento, corallo e avorio del Bambin Gesù, realizzata dai maestri orafi nel Seicento e custodito nel Museo di Arte Sacra di Alcamo.
Al centro dei festeggiamenti vi è la scenografica rievocazione storico-devozionale, con il Corteo Storico animato da figuranti in abiti d'epoca, sbandieratori, musici, cavalieri a cavallo e buoi, con l'allestimento di un villaggio medievale nei pressi della fontana araba del quartiere di Santo Vituzzo.
Il programma prevede, inoltre, passeggiate culturali lungo l’itinerario Mariano, artistico e naturalistico della città, letture e laboratori per bambini, cibo di strada e bancarelle di dolciumi, teatro, cabaret, concerti corali, esibizioni circensi, spettacoli di danza, proiezioni cinematografiche, mostre, musei aperti e presentazione di libri, incontri culturali sul tema del Culto Mariano e canti popolari, spettacoli di Opera dei Pupi ed esibizioni di band emergenti.
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