Ritratti di "Uomini illustri di Caltanissetta": la mostra nel ritrovato Palazzo Moncada
Sabato 20 dicembre alle 10.00, al piano ammezzato di Palazzo Moncada a Caltanissetta, restaurato e restituito alla fruizione pubblica, viene inaugurato un nuovo spazio espositivo permanente, destinato ad arricchire l'offerta culturale della città di Caltanissetta.
L'apertura rappresenta un passo significativo nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico cittadino e nella riattivazione di uno dei luoghi simbolo del centro storico.
Tra le esposizioni che trovano sede nel nuovo spazio figura la collezione degli "Uomini illustri di Caltanissetta" dell'artista Francesco Guadagnuolo, un progetto dedicato alla ritrattistica come strumento di memoria e identità collettiva.
La raccolta rende omaggio a personalità che, con il loro contributo nei campi della cultura, della scienza, della politica e della vita sociale, hanno segnato la storia della città.
I ritratti di Guadagnuolo non si limitano a rappresentare i tratti fisionomici dei protagonisti, ma ne interpretano la dimensione umana e simbolica.
Ogni opera diventa così un documento culturale, capace di restituire alla comunità un patrimonio visivo condiviso e di rafforzare il legame tra arte e identità urbana.
In via Erminio Borloni 1, visite gratuite dal 20 dicembre al 10 gennaio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
L'apertura rappresenta un passo significativo nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico cittadino e nella riattivazione di uno dei luoghi simbolo del centro storico.
Tra le esposizioni che trovano sede nel nuovo spazio figura la collezione degli "Uomini illustri di Caltanissetta" dell'artista Francesco Guadagnuolo, un progetto dedicato alla ritrattistica come strumento di memoria e identità collettiva.
La raccolta rende omaggio a personalità che, con il loro contributo nei campi della cultura, della scienza, della politica e della vita sociale, hanno segnato la storia della città.
I ritratti di Guadagnuolo non si limitano a rappresentare i tratti fisionomici dei protagonisti, ma ne interpretano la dimensione umana e simbolica.
Ogni opera diventa così un documento culturale, capace di restituire alla comunità un patrimonio visivo condiviso e di rafforzare il legame tra arte e identità urbana.
In via Erminio Borloni 1, visite gratuite dal 20 dicembre al 10 gennaio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
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