Sacra, profana e popolare, musica che parla di amore: "Canti ed Incanti" con la voce di Marco Beasley
Il tenore Marco Beasley
Quattro preziose location per una stagione concertistica interamente dedicata alla musica Barocca, l'unica a Palermo che vede protagonisti sul palco gli strumenti originali e copie di strumenti dell'epoca: il ricco cartellone curato dall'associazione MusicaMente ospita eccellenze siciliane e internazionali (leggi qui per saperne di più).
Giovedì 5 dicembre si alza il sipario tra gli stucchi dell'Oratorio di San Mercurio con "Canti ed Incanti", un viaggio nel mondo musicale italiano tra Cinquecento e Seicento che vede protagonista la voce del tenore, attore e musicologo Marco Beasley.
L'artista è accompagnato sul palco dall'Arianna Art Ensemble: Andrea Inghisciano al cornetto, Alessandro Nasello al flauto dolce e dulciane, Paolo Rigano all’arciliuto e alla chitarra barocca, Marco Lo Cicero al violone e Cinzia Guarino all’organo e clavicembalo.
Dal canto gregoriano alla polifonia, dalla frottola cinquecentesca ai mozzetti, dal recitar cantando alle grandi canzoni napoletane, fino alle moderne invenzioni dei giorni nostri: le eccezionali qualità di Marco Beasley, sia vocali che espressiva, unite alla sua sensibilità e fantasia personale, sfociano in interpretazioni sempre nuove e che gli permettono di coprire una gamma enormemente vasta di stili e periodi musicali.
Nel 2009, il premio olandese VSCD (Vereniging van Schouwburgen en Concertgebouw Directies) lo ha candidato come miglior performer dell’anno.
Un concerto che esalta le doti canore del cantante e attore partenopeo in un repertorio che da Claudio Monteverdi a Bartolomeo Tromboncino unisce musica sacra, profana e popolare nel nome dell'amore.
Giovedì 5 dicembre si alza il sipario tra gli stucchi dell'Oratorio di San Mercurio con "Canti ed Incanti", un viaggio nel mondo musicale italiano tra Cinquecento e Seicento che vede protagonista la voce del tenore, attore e musicologo Marco Beasley.
L'artista è accompagnato sul palco dall'Arianna Art Ensemble: Andrea Inghisciano al cornetto, Alessandro Nasello al flauto dolce e dulciane, Paolo Rigano all’arciliuto e alla chitarra barocca, Marco Lo Cicero al violone e Cinzia Guarino all’organo e clavicembalo.
Dal canto gregoriano alla polifonia, dalla frottola cinquecentesca ai mozzetti, dal recitar cantando alle grandi canzoni napoletane, fino alle moderne invenzioni dei giorni nostri: le eccezionali qualità di Marco Beasley, sia vocali che espressiva, unite alla sua sensibilità e fantasia personale, sfociano in interpretazioni sempre nuove e che gli permettono di coprire una gamma enormemente vasta di stili e periodi musicali.
Nel 2009, il premio olandese VSCD (Vereniging van Schouwburgen en Concertgebouw Directies) lo ha candidato come miglior performer dell’anno.
Un concerto che esalta le doti canore del cantante e attore partenopeo in un repertorio che da Claudio Monteverdi a Bartolomeo Tromboncino unisce musica sacra, profana e popolare nel nome dell'amore.
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