LIBRI, FILM E INCONTRI
HomeEventiLibri, film e incontri

"Si resta sempre altrove", al Salinas di Palermo il nuovo libro del poeta Stefano Vitale

Balarm
La redazione

Agorà del Museo archeologico Salinas

Stefano Vitale, poeta, giornalista e direttore artistico dell’associazione Amici dell’Orchestra Sinfonica della Rai, presenta il suo nuovo libro di poesie "Si resta sempre altrove", edito da Puntoacapo edizione.

Introduce: Nicola Romano. Intervengono: Lucia Triolo e Francesca Luzzio. Musiche dal vivo a cura di Antonio Schifani.

La poesia di Stefano Vitale, palermitano che vive a Torino, affronta il tema dell'«altrove» all’interno della lucida consapevolezza del nostro umano “transitare”, dei nostri limiti: la poesia diventa lo strumento per aprire varchi tra qui e l’altrove.

Da sempre “l’altrove” ci affascina: è lo spazio-tempo del possibile, è la spinta del desiderio e della curiosità, una forma della leggerezza, l’opportunità per guardare a se stessi da un altro punto di vista. Ma l’altrove è anche collegato al tema dell’esilio, dell’essere distante: è una dimensione storica, esistenziale che genera inquietudine, smarrimento.  

Come riportato nella Postfazione di Alfredo Rienzi: «In quest’ultima tappa del suo percorso poetico, Stefano Vitale prosegue l’insistita esplorazione del mondo e del proprio esserci, del divenire in esso e del nominarlo. Il titolo, schietto e icastico al tempo stesso, confessa come l’azione di avvicinamento all’antinomico qui, l’assedio al centro, il pienamente dimorarsi in esso, restino ancora una volta, «sempre», vani o quantomeno provvisori e parziali. Per quanto inseguita, indagata, a volte subita, la strada verso la città perfetta non si lascia possedere fino in fondo, si oppone, così che un «altrove» (o una miriade di altrove) resti meta sconsolata e confine, ma per il poeta – che questa ricerca sa essere il suo compito – anche nuovo punto di partenza».
 
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE