"Siamo a mare!": a Palermo il flash mob per chiedere interventi a contrasto del cambiamento climatico

Entro il 2050 il livello del Mar Mediterraneo potrebbe salire in media fino a 20 centimetri e fino a 57 centimetri entro il 2100. Per chiedere ai leader del Paese di cambiare rotta è stato organizzato "Siamo a mare!", un flash mob in programma alle 18 di mercoledì 25 settembre, a piazza Verdi, di fronte il teatro Massimo di Palermo.
Per partecipare bisogna portate tutto l'occorrente: costume da bagno, cappello di paglia, ciabatte, occhiali da sole, pareo, pinne, occhiali, ombrellone, teli mare, crema solare, sdraio, canotto, materassino, cigni, fenicotteri, unicorni, ciambelle e quanto altro a tema "mare".
L'evento è organizzato dagli aderenti alla campagna "Giudizio Universale" che promuove una causa legale contro lo Stato italiano per la sua inazione in merito al cambiamento climatico in atto, affinché si riconosca la gravità della situazione e si prendano immediatamente provvedimenti efficaci. Una campagna che da mesi sta coinvolgendo una fitta rete di comitati territoriali, associazioni e singoli.
Per partecipare bisogna portate tutto l'occorrente: costume da bagno, cappello di paglia, ciabatte, occhiali da sole, pareo, pinne, occhiali, ombrellone, teli mare, crema solare, sdraio, canotto, materassino, cigni, fenicotteri, unicorni, ciambelle e quanto altro a tema "mare".
L'evento è organizzato dagli aderenti alla campagna "Giudizio Universale" che promuove una causa legale contro lo Stato italiano per la sua inazione in merito al cambiamento climatico in atto, affinché si riconosca la gravità della situazione e si prendano immediatamente provvedimenti efficaci. Una campagna che da mesi sta coinvolgendo una fitta rete di comitati territoriali, associazioni e singoli.
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