"Non una di meno" al Teatro Libero: forza e fragilità nelle donne da Euripide a oggi
L'attrice Stefania Blandeburgo
Attorno al Mediterraneo, da millenni, navigano racconti e storie che viaggiano sulla bocca di uomini e di donne che attraversano il mare nostro, tra cui il mito delle donne troiane che, attualizzate, arrivano al Teatro Libero di Palermo da mercoledì 29 novembre a sabato 1 dicembre con "Non una di meno".
Prodotto dal Teatro Libero, lo spettacolo di Manlio Marinelli è tratto da "Le Troiane di Euripide", e vede la regia, le scene e i costumi di Lia Chiappara.
Sulla scena Stefania Blandeburgo, Giulia Rupi e Silvia Scuderi sono le troiane di allora e le donne di oggi, struggenti ed umane: donne perseguitate da una guerra feroce, schiave della ringhiosa rabbia degli uomini.
In attesa di una nave che le porti verso un mondo migliore, vivono per noi la loro commedia umana, fanno i conti con la loro fragilità e la loro forza.
Prodotto dal Teatro Libero, lo spettacolo di Manlio Marinelli è tratto da "Le Troiane di Euripide", e vede la regia, le scene e i costumi di Lia Chiappara.
Sulla scena Stefania Blandeburgo, Giulia Rupi e Silvia Scuderi sono le troiane di allora e le donne di oggi, struggenti ed umane: donne perseguitate da una guerra feroce, schiave della ringhiosa rabbia degli uomini.
In attesa di una nave che le porti verso un mondo migliore, vivono per noi la loro commedia umana, fanno i conti con la loro fragilità e la loro forza.
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