"Novecento": la storia del pianista di Alessandro Baricco in scena al Sant'Eugenio

Marco Feo e Dario Frasca in "Novecento", ph. Luigi Maggiore
Per la rassegna "Pubblic-Azione" diretta da Marco Pupella al nuovo teatro Sant'Eugenio di Palermo (piazza Europa 39/40) va in scena "Novecento", sabato 7 aprile alle ore 21.15.
Lo spettacolo è basato appunto su "Novecento", il romanzo di Alessandro Baricco, riletto dalla però dalla regia di Marco Feo. Sul palco lo stesso Feo e Dario Frasca raccontano la storia di un bambino abbandonato sulla nave, la Virginian, dai genitori e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio.
Trascorre tutta la sua esistenza a bordo della Virginian, dove impara a suonare il pianoforte, e vive di musica, dei racconti e delle vite sfavillanti dei ricchi passeggeri.
Sul grande transatlantico, "Novecento" riesce a cogliere l’anima del mondo e la traduce in una grande musica jazz. Senza mai trovare il coraggio di scendere a terra e identificando il Virginian come l'unico luogo a lui caro e riconducibile alla casa.
Lo spettacolo è basato appunto su "Novecento", il romanzo di Alessandro Baricco, riletto dalla però dalla regia di Marco Feo. Sul palco lo stesso Feo e Dario Frasca raccontano la storia di un bambino abbandonato sulla nave, la Virginian, dai genitori e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio.
Trascorre tutta la sua esistenza a bordo della Virginian, dove impara a suonare il pianoforte, e vive di musica, dei racconti e delle vite sfavillanti dei ricchi passeggeri.
Sul grande transatlantico, "Novecento" riesce a cogliere l’anima del mondo e la traduce in una grande musica jazz. Senza mai trovare il coraggio di scendere a terra e identificando il Virginian come l'unico luogo a lui caro e riconducibile alla casa.
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