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Studenti contro la mafia: "Scorta di Legalità" all'assessorato all'istruzione a Palermo

  • Assessorato regionale dell'Istruzione e della formazione professionale, viale Regione Siciliana 33 - Palermo
  • Dal 22 luglio al 30 settembre 2025
  • Visitabile martedì dalle 9.00 alle 13.30 e mercoledì dalle 14.30 alle 17.30
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Particolare di una delle opere della mostra "Scorta di Legalità"

In occasione del trentatreesimo anniversario della strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, l’assessorato regionale dell'Istruzione e della formazione professionale ospita nella sua sede di Palermo una mostra collettiva realizzata dagli studenti del liceo artistico regionale Luigi e Mariano Cascio di Enna.

L'esposizione, dal titolo "Scorta di Legalità", composta da una decina di stampe realizzate su pannelli forex e da tre tele dipinte con colori in acrilico, è dedicata al sacrificio dei magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, uccisi dalla mafia nelle stragi del 1992 a Capaci e in via D'Amelio a Palermo.

La mostra vuole essere anche un tributo ai componenti delle loro scorte: gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonino Montinaro, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.

La collettiva, che nei mesi scorsi è stata esposta al Tribunale di Enna, è opera del talento di una ventina di studenti del liceo regionale, che frequentano gli indirizzi in Grafica e Arti figurative, e rientra in un percorso di educazione alla legalità che l'istituto ha voluto attivare nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica, materia reintrodotta nelle scuole italiane dal 2019, come disciplina trasversale.

Una delle stampe in esposizione nei locali dell'assessorato a Palermo riproduce un'immagine di Francesca Morvillo, magistrato e moglie del giudice Giovanni Falcone, due delle tre tele in acrilico, applicato a pennello, ritraggono gli agenti delle due scorte, mentre la terza riproduce il volto del beato Rosario Livatino, il giudice ragazzino assassinato dalla Stidda il 21 settembre 1990, mentre percorreva la SS640 Caltanissetta-Agrigento.

La mostra è allestita nella sede di Palermo dell'assessorato regionale dell'Istruzione e formazione professionale, in viale Regione Siciliana 33.

L'accesso è consentito nei giorni di apertura al pubblico: il martedì dalle 9.00 alle 13.30 e il mercoledì dalle 14.30 alle 17.30, fino al 30 settembre.
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