Tra le Cactacee in piena fioritura: visite (esclusive) nell'Orto Botanico di Palermo
La Cactacee sono in fiore, e la collezione dell’Orto Botanico di Palermo è un vero e inatteso spettacolo.
Sabato 17 maggio dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 17.00 e domenica 18 maggio, dalle 11.00 alle 13.00, in occasione della Zagara di Primavera, la storica mostra-mercato di giardinaggio e florovivaismo, è possibile visitare la collezione in via eccezionale.
La raccolta di Succulente si è arricchita a febbraio 2023 quando è scomparso un grande collezionista come il ligure Alberto Caroggio, e la sua famiglia ha voluto donare all’Orto Botanico palermitano oltre tremila magnifici esemplari.
"Ci siamo presi cura delle piante, le abbiamo rinvasate e catalogate – spiega il direttore dell’Orto Botanico, Rosario Schicchi - vederle vitali e straordinarie in piena fioritura, è un vero spettacolo di colori”.
Le piante sono ospitate nella Serra dedicata alle specie provenienti da ambienti caldo-aridi, che include anche esemplari di Euphorbiaceae, Aizoaceae e la rara Welwitschia mirabilis, una gimnosperma del deserto centroafricano.
Immancabile anche la visita alle Serre che ospitano la collezione di Orchidaceae dell’Orto, con i soci dell’Associazione Meridionale Amatori Orchidee (AMAO), che allestiranno un’esposizione di specie tropicali.
Sono soltanto alcune delle tante sorprese di questa 28ª edizione della Zagara di Primavera.
Sul piazzale Ucria i visitatori verranno accolti da un grande disegno multicolore: il logo del 230° anniversario di fondazione dell’Orto Botanico riprodotto con i fiori.
Poi ci si può perdere tra gli stand, sono già una sessantina gli espositori confermati da tutta Italia e persino dalla Thailandia, mentre fino al 30 giugno resta visitabile all’interno dell’Erbario storico del Gymnasium, la mostra fotografica che Giovanni Pepi dedica alle ninfee, un omaggio all’Aquarium dell’Orto e alla collezione di piante acquatiche. La mostra resta visitabile fino al 30 giugno.
Per i più piccoli torna Zagara Kids, i laboratori creativi e didattici di CoopCulture: dalla costruzione di un terrario mignon, al laboratorio “Bon bon di semi”, fino alla realizzazione di una mini-serra con materiali riciclati, per scoprire la natura con le mani.
Per tutti, le visite didattiche “L’Orto in fiore”: itinerari botanici guidati per conoscere specie rare ed esotiche, dall’albero del sapone al “sangue di drago”, tra le collezioni storiche del giardino.
Sabato 17 maggio dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 17.00 e domenica 18 maggio, dalle 11.00 alle 13.00, in occasione della Zagara di Primavera, la storica mostra-mercato di giardinaggio e florovivaismo, è possibile visitare la collezione in via eccezionale.
La raccolta di Succulente si è arricchita a febbraio 2023 quando è scomparso un grande collezionista come il ligure Alberto Caroggio, e la sua famiglia ha voluto donare all’Orto Botanico palermitano oltre tremila magnifici esemplari.
"Ci siamo presi cura delle piante, le abbiamo rinvasate e catalogate – spiega il direttore dell’Orto Botanico, Rosario Schicchi - vederle vitali e straordinarie in piena fioritura, è un vero spettacolo di colori”.
Le piante sono ospitate nella Serra dedicata alle specie provenienti da ambienti caldo-aridi, che include anche esemplari di Euphorbiaceae, Aizoaceae e la rara Welwitschia mirabilis, una gimnosperma del deserto centroafricano.
Immancabile anche la visita alle Serre che ospitano la collezione di Orchidaceae dell’Orto, con i soci dell’Associazione Meridionale Amatori Orchidee (AMAO), che allestiranno un’esposizione di specie tropicali.
Sono soltanto alcune delle tante sorprese di questa 28ª edizione della Zagara di Primavera.
Sul piazzale Ucria i visitatori verranno accolti da un grande disegno multicolore: il logo del 230° anniversario di fondazione dell’Orto Botanico riprodotto con i fiori.
Poi ci si può perdere tra gli stand, sono già una sessantina gli espositori confermati da tutta Italia e persino dalla Thailandia, mentre fino al 30 giugno resta visitabile all’interno dell’Erbario storico del Gymnasium, la mostra fotografica che Giovanni Pepi dedica alle ninfee, un omaggio all’Aquarium dell’Orto e alla collezione di piante acquatiche. La mostra resta visitabile fino al 30 giugno.
Per i più piccoli torna Zagara Kids, i laboratori creativi e didattici di CoopCulture: dalla costruzione di un terrario mignon, al laboratorio “Bon bon di semi”, fino alla realizzazione di una mini-serra con materiali riciclati, per scoprire la natura con le mani.
Per tutti, le visite didattiche “L’Orto in fiore”: itinerari botanici guidati per conoscere specie rare ed esotiche, dall’albero del sapone al “sangue di drago”, tra le collezioni storiche del giardino.
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