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Tredici storie che si interrogano sull'amore: Luigi Mancuso al Salinas presenta "Amor cieco"

Balarm
La redazione

La copertina di "Amor cieco" di Luigi Mancuso

Cosa intendiamo quando parliamo d’amore? Conosciamo davvero chi sta al nostro fianco? È questo il filo conduttore delle tredici storie narrate da Luigi Mancuso nel suo "Amor cieco" (Torri del Vento Edizioni).

Sabato 6 luglio alle 18.30 l'autore è ospite del Concept Store gestito da CoopCulture all'interno del Museo Salinas di Palermo per la presentazione di questo suo ultimo lavoro. Dialoga insieme a lui per l'occasione la giornalista Sara Scarafia.

"Amor cieco" è una raccolta di storie che sono veri e propri frammenti di vita in cui l'autore, abilmente, coglie l'attimo rivelatore in cui tutto cambia.

Così abbiamo la conversazione tra un uomo e una donna nella terrazza di un albergo in Norvegia che cambia il destino di entrambi. Oppure l’improvvisa e incomprensibile scelta monacale di una ragazza allegra e vitale. 

E ancora le due vite di una donna sposata sedotta dalla lotta armata nell’Italia del sogno rivoluzionario e della folle deriva terroristica.  La rievocazione in prima persona di un’esperienza indimenticabile, che fa scoprire alla protagonista una vocazione: leggere le lettere dal fronte (e scrivere le risposte) alle mogli e fidanzate rimaste a casa ad aspettare – tra timore e speranza – il ritorno dei loro uomini chiamati a combattere nel fango delle trincee della Grande Guerra. 

"Amor cieco" è la seconda raccolta di racconti di Luigi Mancuso: cardiologo e appassionato di letteratura russa, ha pubblicato diversi saggi e una riscrittura per ragazzi di tre opere teatrali di Cechov, “Zio Vania e altre storie russe”, per Nuove Edizioni Romane, e la raccolta "La fine e l'inizio" edito da EKT - Edikit.
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