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Trent'anni fa cambiò per sempre l'Opera dei Pupi: Mimmo Cuticchio presenta lo storico spettacolo del 1989

Balarm
La redazione

Mimmo Cuticchio

Uno spettacolo che ha cambiato per sempre il mondo dell'Opera dei Pupi: "La Macchina dei Sogni" si sposta in via Bara all'Olivella e celebra i trent'anni del debutto di Mimmo Cuticchio con la proiezione di "Visita guidata all'Opera dei Pupi".

L'appuntamento è in programma giovedì primo agosto (alle 18.30) al Teatrino dei Pupi di Cuticchio ed è aperto gratuitamente al pubblico: è lo stesso Mimmo Cuticchio a presentare lo storico spettacolo del 1989, spiegando quale importante svolta abbia rappresentato per l'Opera dei Pupi in generale, ma anche per la sua stessa carriera.

Avvertendo la crisi del teatrino, il puparo sente l'esigenza di creare un proprio spazio autonomo, ne ascolta la necessità della trasformazione. 

Peculiarità dello spettacolo è proprio l’uscita "in scena" del puparo che ha una doppia valenza: da un lato afferma la necessità di uno sconfinamento da parte dell’oprante oltre il piccolo boccascena del teatrino, per occupare spazi di rappresentazione più ampi e modulabili sulle nuove esigenze espressive; dall’altro investe il puparo di nuove responsabilità, rompendo gli schemi tradizionali e annunciando la necessità di raccontare nuove storie anche con l’ausilio di nuovi linguaggi. 

Con "Visita guidata all'Opera dei Pupi", dunque, ri-nascecque il Mimmo Cuticchio di oggi, con l’aiuto di un drammaturgo come Salvo Licata, che aveva rivoltato il mondo dell’Opra studiandolo dal suo interno.

«Un lavoro – spiega Mimmo Cuticchio – che fu il frutto di mesi di racconti scambiati fra me e Salvo. Ha rappresentato il mio primo passo verso il teatro che volevo, per partire dalle mie radici, per salvare l'Opera dei Pupi di mio padre e di mio nonno, ma anche per ripensarla e farla rivivere». 
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