"U’ marimotu vol.3": terza edizione della collettiva di giovani artisti emergenti siciliani
Foto di Dorotea Zanca
“U’ marimotu” è una collettiva di giovani artisti emergenti siciliani, giunta alla sua terza edizione, che mira a dare visibilità alle nuove ricerche artistiche contemporanee. Progetto scevro da ogni condizionamento tecnico, permette a Gero Canalella, Maria Grazia Di Pace, Giuseppe Giglio e Dorotea Zanca, supportati dalle loro indagini concettuali e progettuali, di trasformare la loro energia in arte.
L’alterazione del fondale oceanico nei dintorni di una faglia, la frattura delle placche tettoniche e lo scorrimento tra esse, dà origine al maremoto, a quel moto ondoso anomalo in cui si propaga tutta l’energia e la potenza del mare.
Il maremoto diviene metafora dello stravolgimento culturale e del fermento artistico, vera e propria potenza sismica ribollente che proviene dalle viscere della Sicilia, dove l’effetto dell’onda d’urto devastante, incontrollabile e inafferrabile abbatte le barriere della tradizione e delle effimere architetture morali.
La mostra, come per le edizioni precedenti, sarà riproposta nel 2019 alla Costantini Art Gallery di Milano, che ha contribuito alla selezione degli artisti.
L’alterazione del fondale oceanico nei dintorni di una faglia, la frattura delle placche tettoniche e lo scorrimento tra esse, dà origine al maremoto, a quel moto ondoso anomalo in cui si propaga tutta l’energia e la potenza del mare.
Il maremoto diviene metafora dello stravolgimento culturale e del fermento artistico, vera e propria potenza sismica ribollente che proviene dalle viscere della Sicilia, dove l’effetto dell’onda d’urto devastante, incontrollabile e inafferrabile abbatte le barriere della tradizione e delle effimere architetture morali.
La mostra, come per le edizioni precedenti, sarà riproposta nel 2019 alla Costantini Art Gallery di Milano, che ha contribuito alla selezione degli artisti.
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