Un Carnevale da guinness dei primati a Messina: "Faro in Festa" tra dolci, maschere e sfilate
La tipica pignolata messinese preparata dalla Pasticceria Freni
Una montagna di pignolata messinese del peso record di 100 kg, alta 1.30 metri e larga 90 cm circa sarà una delle attrattive principali di "Faro In Festa", che domenica 3 marzo animerà la località Faro, a Messina.
L’evento è promosso dalle associazioni Il Casale del Faro, Banda "Giuseppe Verdi", Faro per Fare, Comitato Feste "Santa Maria Assunta" e Centro Educazione Ambientale per festeggiare il Carnevale tra maschere, sfilate e animazione.
La giornata rende il via nel pomeriggio con la coloratissima sfilata in maschera, seguita alle 19 dalla degustazinoe della maxi pignolata da guinnness dei primati preparata da tre grandi professionisti messinesi: Giuseppe Arena, maestro gelatiere del Bar Export; Francesco Arena, bakery chef del Panificio Arena; Lillo Freni, pastry chef della pasticceria Freni.
La pignolata messinese è formata da una montagnola di piccoli biscotti fritti, immersi per la parte bianca in uno sciroppo di zucchero meringato al profumo dei limoni di Sicilia, e per la parte nera in uno sciroppo di zucchero al gusto di cioccolato gianduja aromatizzato. È il dolce tradizionale per eccellenza della città Messina, il cui nome deriva dalla particolare forma "a pigna" e consumato ormai tutto l’anno.
L’evento è promosso dalle associazioni Il Casale del Faro, Banda "Giuseppe Verdi", Faro per Fare, Comitato Feste "Santa Maria Assunta" e Centro Educazione Ambientale per festeggiare il Carnevale tra maschere, sfilate e animazione.
La giornata rende il via nel pomeriggio con la coloratissima sfilata in maschera, seguita alle 19 dalla degustazinoe della maxi pignolata da guinnness dei primati preparata da tre grandi professionisti messinesi: Giuseppe Arena, maestro gelatiere del Bar Export; Francesco Arena, bakery chef del Panificio Arena; Lillo Freni, pastry chef della pasticceria Freni.
La pignolata messinese è formata da una montagnola di piccoli biscotti fritti, immersi per la parte bianca in uno sciroppo di zucchero meringato al profumo dei limoni di Sicilia, e per la parte nera in uno sciroppo di zucchero al gusto di cioccolato gianduja aromatizzato. È il dolce tradizionale per eccellenza della città Messina, il cui nome deriva dalla particolare forma "a pigna" e consumato ormai tutto l’anno.
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