"Un'eterna estasi celeste": opere di Andrea Mario Bert, Emilia Faro e Loredana Grasso a Modica

Dettaglio di una delle opere in mostra
L'uomo è stato sempre affascinato dalla bellezza del cielo e delle stelle e per questo motivo ha cercato spesso di rappresentarli. Ne troviamo testimonianze sin dall'epoca egizia.
Intesi prima come manifestazione del divino, nei secoli più recenti cielo e cosmo hanno impersonato l'infinita bellezza e forza della natura.
Sabato primo aprile alle ore 18.00 la galleria Sacca, nella nuova sede di Modica, presenta "Un'eterna estasi celeste", progetto espositivo con opere di Andrea Mario Bert, Emilia Faro e Loredana Grasso, curato da Giovanni Scucces.
La mostra è dedicata a tutti coloro che credono ancora nei sogni. Perché niente è perduto fin quando si ha la volontà di sognare, di guardare avanti e di mettersi in gioco.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30. Martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30. Gli altri giorni e fuori orario si riceve per appuntamento fino al 3 giugno.
Sono visioni trasognate, in cui l'azzurro limpido del cielo viene talvolta solcato da lampi di colore o attraversato da candide nuvole bianche che si assemblano a formare figure oniriche.
Le opere di Emilia Faro (1976, Catania / Torino) sono porzioni di cosmo, uno scintillio di "microluci" che emergono dall'oscurità con equilibrio e leggerezza.
A volte libere, alcune riunite a formare piccole galassie lontane o costellazioni dal chiaro rimando figurativo.
Loredana Grasso (1982, Erice / Palermo) è solita andare alla scoperta di altri luoghi, oltre i limiti spaziali, temporali e di pensiero.
I lavori tratti dalla serie "Quando ci si orienta solo con le stelle" sono variopinti microcosmi che fuoriescono dal nero profondo.
Intesi prima come manifestazione del divino, nei secoli più recenti cielo e cosmo hanno impersonato l'infinita bellezza e forza della natura.
Sabato primo aprile alle ore 18.00 la galleria Sacca, nella nuova sede di Modica, presenta "Un'eterna estasi celeste", progetto espositivo con opere di Andrea Mario Bert, Emilia Faro e Loredana Grasso, curato da Giovanni Scucces.
La mostra è dedicata a tutti coloro che credono ancora nei sogni. Perché niente è perduto fin quando si ha la volontà di sognare, di guardare avanti e di mettersi in gioco.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30. Martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30. Gli altri giorni e fuori orario si riceve per appuntamento fino al 3 giugno.
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Oggi come ieri, tre artisti contemporanei vengono messi a confronto su questa tematica con lavori molto diversi, talora agli antipodi. Le opere di Andrea Mario Bert (1984, Forlì / Bologna) sono distese di cielo capaci di donare serenità alla vista e alla mente.Sono visioni trasognate, in cui l'azzurro limpido del cielo viene talvolta solcato da lampi di colore o attraversato da candide nuvole bianche che si assemblano a formare figure oniriche.
Le opere di Emilia Faro (1976, Catania / Torino) sono porzioni di cosmo, uno scintillio di "microluci" che emergono dall'oscurità con equilibrio e leggerezza.
A volte libere, alcune riunite a formare piccole galassie lontane o costellazioni dal chiaro rimando figurativo.
Loredana Grasso (1982, Erice / Palermo) è solita andare alla scoperta di altri luoghi, oltre i limiti spaziali, temporali e di pensiero.
I lavori tratti dalla serie "Quando ci si orienta solo con le stelle" sono variopinti microcosmi che fuoriescono dal nero profondo.
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