Un mouse e una tastiera per creare opere d'arte: a Palermo arrivano le opere hi-tech di Giuseppa Caruso

A Palermo, fino al 16 novembre, nei locali della Libreria Macaione in via Marchese di Villabianca 102, sarà possibile ammirare la mostra "I colori dell'anima" della pittrice Giuseppa Caruso che, dopo una lunga carriera di insegnante, si ritrova oggi a coltivare il suo amore per l'arte e la cultura. 

Da molti anni, infatti, fra ricerca e studio, ha elaborato un personale percorso artistico, passando da importanti esperienze di collage fino al totalizzante impegno nel digitale come arte. Una scoperta che ha coinvolto intimamente l'artista, essendo da sempre desiderosa di mezzi e forme nuove con cui esprimere il suo mondo interiore. 

Il lavoro di Giuseppa Caruso negli anni si è diversificato passando sempre attraverso forme espressioniste - dai ritratti in rosso (di donna soprattutto)  a forme sempre più astratte ed essenziali - esplodono in una varietà di colori e forme con una tecnica innovativa. 

Non è la solita tavolozza, dunque, quella con cui l'artista 70enne di Salemi crea le sue opere d'arte. Al posto di pennelli, acquerelli o tempera, Caruso utilizza un mouse e una tastiera per rielaborare le sue sfumature, quei colori e quelle forme che le permettono di esprimere in modo rinnovato e singolare il suo Io. 

Nella sua arte si respira un'atmosfera magica non disgiunta da una trasmissione di emozioni che coinvolge anche emotivamente l'osservatore. Pennellate di colore dal tocco hi–tech racchiuse in forme geometriche. Tinte quasi trasparenti che lasciano spazio a un'esplosione di colori accesi e sgargianti per un esperimento cromatico originale e futuristico insieme.

Giuseppa Caruso ha partecipato a numerose mostre collettive sia in Italia che all'estero. Le sue opere sono esposte permanentemente in una galleria del tutto eccezionale all'interno della cantina Ardagna in contrada Posillesi di Salemi.