Un prete, tre compagni di scuola e un cuore spezzato: a Palermo la commedia sull'amore
"Come l'argilla"
A Palermo lo spettacolo "dolcemente umano" che insegna ad amare.
Domenica 27 luglio alle 21.00 al Re Mida - Casa Cultura, via Filippo Angelitti 32 (Piazza Campolo), arriva un altro appuntamento con la Democrazia partecipata, che regala al pubblico la tenera e intensa commedia "Come l'argilla", scritta da Orazio Bottiglieri, per la regia di Maurizio Spicuzza, e interpretata da Orazio Bottiglieri, Tiziana Martilotti e Giuseppe Passarello.
Riccardo (Orazio Bottiglieri) incontra il suo amico prete, per parlare dell'amore che prova per Silvia, compagna di scuola di entrambi.
I sentimenti che il protagonista nutre per la donna sono bruscamente frenati da un triste imprevisto.
In una piccola sacrestia, attraverso dolci ricordi, ironia e sentimenti, il prete interpretato da Giuseppe Passarello convince Riccardo che l'amore è come l'argilla: va modellato, sistemato, colorato. Solo così non si spegnerà mai.
Un epilogo dolcemente umano che lascia lo spettatore a bocca aperta, cerca di sottolineare che una storia d'amore non si butta, ma dove possibile va sempre riparata.
La regia di Maurizio Spicuzza accompagna il racconto con delicatezza, mettendo in risalto i silenzi quanto le parole, i gesti quanto i sentimenti.
Domenica 27 luglio alle 21.00 al Re Mida - Casa Cultura, via Filippo Angelitti 32 (Piazza Campolo), arriva un altro appuntamento con la Democrazia partecipata, che regala al pubblico la tenera e intensa commedia "Come l'argilla", scritta da Orazio Bottiglieri, per la regia di Maurizio Spicuzza, e interpretata da Orazio Bottiglieri, Tiziana Martilotti e Giuseppe Passarello.
Riccardo (Orazio Bottiglieri) incontra il suo amico prete, per parlare dell'amore che prova per Silvia, compagna di scuola di entrambi.
I sentimenti che il protagonista nutre per la donna sono bruscamente frenati da un triste imprevisto.
In una piccola sacrestia, attraverso dolci ricordi, ironia e sentimenti, il prete interpretato da Giuseppe Passarello convince Riccardo che l'amore è come l'argilla: va modellato, sistemato, colorato. Solo così non si spegnerà mai.
Un epilogo dolcemente umano che lascia lo spettatore a bocca aperta, cerca di sottolineare che una storia d'amore non si butta, ma dove possibile va sempre riparata.
La regia di Maurizio Spicuzza accompagna il racconto con delicatezza, mettendo in risalto i silenzi quanto le parole, i gesti quanto i sentimenti.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
39.599 letture 887 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
11.283 letture 128 condivisioni -
MOSTRE
Asini volanti e conigli bicolor: gli animali pop di Valentina De Martini a Palazzo Bonocore
1.642 letture 14 condivisioni










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




