Un principe illuminato e uno storico Ginnasio: Villa Castelnuovo accoglie i visitatori con "Le Vie dei Tesori"

Un particolare di Villa Castelnuovo a Palermo
Le divise grigie e blu nell’armadio, le scarpe riposte in scomparti dedicati: sembra sia rimasto immobile nel tempo l’ex “Seminario di Agricoltura per giovani villici seminaristi” fondato dal principe Carlo Cottone all’inizio dell’Ottocento all’interno del parco della sua prediletta villa ai Colli.
Il principe riformista voleva aiutare la nascita di una classe di agricoltori intelligenti e pratici, ma morì nel 1829 senza veder realizzato il suo ambizioso progetto. L’Istituto agrario fu inaugurato il 16 novembre 1847 dall’amico cavalier Ruggiero Settimo dei principi di Fitalia.
La visita permette di osservare tutto il complesso, ideato a tavolino dal principe Cottone fin nei minimi particolari, persino nei titoli dei volumi da acquistare con il ricavato della vendita dei “pochi libri” di sua proprietà; libri che oggi formano una biblioteca tematica straordinaria, insieme a una raccolta enorme di “manuali vegetali”, legni catalogati a uso degli alunni.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
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