Un viaggio disperato fino al Teatro Massimo: debutta "Winter Journey", la prima opera di Ludovico Einaudi

Va in scena, dal 4 all'8 ottobre al Teatro Massimo di Palermo, "Winter Journey", opera di Ludovico Einaudi, Colm Tóibín e Roberto Andò con musiche di Ludovico Einaudi, libretto di Colm Tóibín e ideazione drammaturgica e regia di Roberto Andò.
Il compositore Ludovico Einaudi e lo scrittore Colm Tóibín si cimentano per la prima volta con l’opera lirica con un viaggio nell’inverno desolato dell’Europa di oggi, nella solitudine disperata di chi è costretto a lasciare il proprio paese per imbarcarsi alla volta di terre in cui mendicare una manciata di vita, in cui il titolo allude alla Winterreise di Franz Schubert.
L’opera è fatta da frammenti che disvelano la profondità di un paesaggio interiore al cui centro si stagliano tre anime in fuga, o in attesa. I protagonisti sono un uomo, una donna, un bambino: un nucleo familiare diviso dalla guerra e dalla necessità.
"Winter Journey" è anche una struggente elegia dell’Europa, un canto rivolto alla sua anima perduta. Intorno alla piccola famiglia separata dalle acque del mare e dalle fiamme della guerra, un politico, e un coro di uomini e donne che enunciano le proprie ragioni per respingere o per accogliere gli stranieri. Che la si definisca una storia d’amore tra un uomo e una donna, o tra un bambino e i suoi genitori, questa è una vicenda che va oltre i confini ordinari dell’amore. Perdita, dolore, solitudine, disperazione, ironia, sono le diverse intonazioni delle voci che vi si inseguono, in un colloquio tragico, che, a volte, assume il tono febbrile del desiderio, altre quello lirico e struggente dell’assenza.
Orchestra e Coro del Teatro Massimo saranno diretti da Carlo Tenan, Maestro del Coro Ciro Visco. Winter Journey avrà scene e luci di Gianni Carluccio, costumi di Daniela Cernigliaro, video curato da Luca Scarzella e suono da Hubert Westkemper. In scena Rokia Traoré (Woman), Badara Seck (Man), i giovanissimi Mouhamadou Sazll (Child) con la voce di Leslie Nsiah Afriyie, Jonathan Moore (Politician e voce recitante del coro) e Elle van Knoll (Voce recitante del coro), Mamadou Dioume è la Voce Man fuoriscena. Lo spettacolo è in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli.
Il compositore Ludovico Einaudi e lo scrittore Colm Tóibín si cimentano per la prima volta con l’opera lirica con un viaggio nell’inverno desolato dell’Europa di oggi, nella solitudine disperata di chi è costretto a lasciare il proprio paese per imbarcarsi alla volta di terre in cui mendicare una manciata di vita, in cui il titolo allude alla Winterreise di Franz Schubert.
L’opera è fatta da frammenti che disvelano la profondità di un paesaggio interiore al cui centro si stagliano tre anime in fuga, o in attesa. I protagonisti sono un uomo, una donna, un bambino: un nucleo familiare diviso dalla guerra e dalla necessità.
"Winter Journey" è anche una struggente elegia dell’Europa, un canto rivolto alla sua anima perduta. Intorno alla piccola famiglia separata dalle acque del mare e dalle fiamme della guerra, un politico, e un coro di uomini e donne che enunciano le proprie ragioni per respingere o per accogliere gli stranieri. Che la si definisca una storia d’amore tra un uomo e una donna, o tra un bambino e i suoi genitori, questa è una vicenda che va oltre i confini ordinari dell’amore. Perdita, dolore, solitudine, disperazione, ironia, sono le diverse intonazioni delle voci che vi si inseguono, in un colloquio tragico, che, a volte, assume il tono febbrile del desiderio, altre quello lirico e struggente dell’assenza.
Orchestra e Coro del Teatro Massimo saranno diretti da Carlo Tenan, Maestro del Coro Ciro Visco. Winter Journey avrà scene e luci di Gianni Carluccio, costumi di Daniela Cernigliaro, video curato da Luca Scarzella e suono da Hubert Westkemper. In scena Rokia Traoré (Woman), Badara Seck (Man), i giovanissimi Mouhamadou Sazll (Child) con la voce di Leslie Nsiah Afriyie, Jonathan Moore (Politician e voce recitante del coro) e Elle van Knoll (Voce recitante del coro), Mamadou Dioume è la Voce Man fuoriscena. Lo spettacolo è in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli.
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