Una "chiamata alle arti": Palermo accoglie Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini
Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo. Foto ©Annapaola Martin
Dopo l’apertura con Roberto Latini, l’anteprima di "Scena Nostra" allo Spazio Franco continua con Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini, che giovedì 18 dicembre alle ore 22.00 presentano "Il dominio della luce", l’ultimo progetto nato dalla collaborazione tra i due artisti.
Ispirato all’omonima opera di Magritte, questo progetto musicale e letterario non si limita ad essere solo un album musicale, ma è una vera e propria chiamata alle arti. Dopo anni di intensa collaborazione e i fortunati album “Pongmoon” e “Songs in a conversation”, entrambi dedicati al genio incompreso e all’opera di Nick Drake, "Il dominio della luce" è il loro primo lavoro di inediti.
Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, amici di lunga data e musicisti uniti da una viscerale passione per la musica hanno riversato ne "Il dominio della luce" non solo tutto lo studio e la passione che li contraddistingue e che li ha fatti diventare negli anni dei veri e propri punti di riferimento del panorama italiano, ma una necessità comunicativa che oggi si fa profondamente necessaria.
«L’intento dietro "Il dominio della luce" è quello di stimolare una riflessione condivisa sul concetto di Luce, nei tempi oscuri e spaventosi che ci troviamo ad abitare - spiegano i due artisti -. Il desiderio condiviso di accendere ognuno una propria piccola luce ad illuminare le strade spesso buie che percorriamo.
Con una fiaccola, un lume, un laser o un led, una poesia, un breve saggio o un racconto, un dipinto, una melodia di violino o un arpeggio vorticoso di chitarra, un drone di slide guitar o poche, delicate e solitarie note di pianoforte».
Questa profonda e necessaria presa di coscienza ha fatto sì che "Il dominio della luce" non fosse solo un album, scritto e suonato da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, ma anche un libro. Il lungo elenco di autori e autrici che hanno accettato l’invito di Angelini e D’Erasmo a partecipare a questo progetto racchiude musicisti, scrittori, artisti, filosofi, registi, attori, persone che hanno saputo cogliere immediatamente lo spirito de "Il dominio della luce".
Ispirato all’omonima opera di Magritte, questo progetto musicale e letterario non si limita ad essere solo un album musicale, ma è una vera e propria chiamata alle arti. Dopo anni di intensa collaborazione e i fortunati album “Pongmoon” e “Songs in a conversation”, entrambi dedicati al genio incompreso e all’opera di Nick Drake, "Il dominio della luce" è il loro primo lavoro di inediti.
Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, amici di lunga data e musicisti uniti da una viscerale passione per la musica hanno riversato ne "Il dominio della luce" non solo tutto lo studio e la passione che li contraddistingue e che li ha fatti diventare negli anni dei veri e propri punti di riferimento del panorama italiano, ma una necessità comunicativa che oggi si fa profondamente necessaria.
«L’intento dietro "Il dominio della luce" è quello di stimolare una riflessione condivisa sul concetto di Luce, nei tempi oscuri e spaventosi che ci troviamo ad abitare - spiegano i due artisti -. Il desiderio condiviso di accendere ognuno una propria piccola luce ad illuminare le strade spesso buie che percorriamo.
Con una fiaccola, un lume, un laser o un led, una poesia, un breve saggio o un racconto, un dipinto, una melodia di violino o un arpeggio vorticoso di chitarra, un drone di slide guitar o poche, delicate e solitarie note di pianoforte».
Questa profonda e necessaria presa di coscienza ha fatto sì che "Il dominio della luce" non fosse solo un album, scritto e suonato da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, ma anche un libro. Il lungo elenco di autori e autrici che hanno accettato l’invito di Angelini e D’Erasmo a partecipare a questo progetto racchiude musicisti, scrittori, artisti, filosofi, registi, attori, persone che hanno saputo cogliere immediatamente lo spirito de "Il dominio della luce".
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