"Una finestra sul cortile": la personale di Keiran Brennan Hinton fa riferimento all'opera di Hitchcock
Particolare dell'opera di Keiran Brennan Hinton
Francesco Pantaleone Arte Contemporanea Palermo ospita una mostra dal taglio fortemente filosofico che intende esplorare il rapporto estremo tra sguardo e contesto, attraverso il lavoro di uno tra i più interessanti autori del panorama contemporaneo internazionale: Keiran Brennan Hinton.
Con "Una finestra sul cortile" (nel quale il riferimento all'opera di Hitchcock è inevitabile), curata da Agata Polizzi, il giovane artista canadese sperimenta il piacere di indugiare, l'attesa, lo smarrimento dolce della scoperta, lo sforzo del capire, scopre la gioia del legarsi a luoghi e persone poco prima sconosciuti.
Si tratta quindi di esprimere attraverso la pittura, nella sua complessità generativa, la densità di uno sguardo puntuale ed insieme stranito, che dialoga con un paesaggio potente che lo scuote, assorbendo una luce a cui deve abituarsi, e producendo uno sconfinamento sensoriale ed estetico, capace di spiegare con esattezza da dove arriva l'emozione.
Complici, come due rette parallele, il visitatore verrà coinvolto da una relazione che è spettatoriale e trasversale, abitando lo spazio dell'artista come se fosse il proprio. Uno spazio fisico e interiore, corale oppure esclusivo, uno spazio spesso silenzioso, intimo, talora rarefatto, altre invece affollato di dettagli e disseminato di indizi.
Nato nel 1992 a Toronto, in Canada, Keiran Brennan Hinton si è trasferito a New York nel 2010 per completare il suo corso di laurea in Pittura presso il Pratt Institute e il suo Master presso la Yale School of Art. Le mostre collettive recenti hanno incluso Mercury Rising a Mulherin New York e Grandi opere presso Front Art Space a NEW York.
L'artista ha ricevuto il Premio e la residenza di pittura di Gloucester, la borsa di studio per studenti internazionali di Yale, l'eccezionale merito in pittura e la borsa di studio presidenziale dell'Istituto di Pratt. Attualmente vive e lavora a New York.
Con "Una finestra sul cortile" (nel quale il riferimento all'opera di Hitchcock è inevitabile), curata da Agata Polizzi, il giovane artista canadese sperimenta il piacere di indugiare, l'attesa, lo smarrimento dolce della scoperta, lo sforzo del capire, scopre la gioia del legarsi a luoghi e persone poco prima sconosciuti.
Si tratta quindi di esprimere attraverso la pittura, nella sua complessità generativa, la densità di uno sguardo puntuale ed insieme stranito, che dialoga con un paesaggio potente che lo scuote, assorbendo una luce a cui deve abituarsi, e producendo uno sconfinamento sensoriale ed estetico, capace di spiegare con esattezza da dove arriva l'emozione.
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Il punto di vista di Keiran Brennan Hinton infatti seduce, lascia intravedere senza svelare, lega tra loro storie differenti come fossero scatole cinesi, lasciando all'osservatore la responsabilità di liberare lo sguardo e seguirlo. Complici, come due rette parallele, il visitatore verrà coinvolto da una relazione che è spettatoriale e trasversale, abitando lo spazio dell'artista come se fosse il proprio. Uno spazio fisico e interiore, corale oppure esclusivo, uno spazio spesso silenzioso, intimo, talora rarefatto, altre invece affollato di dettagli e disseminato di indizi.
Nato nel 1992 a Toronto, in Canada, Keiran Brennan Hinton si è trasferito a New York nel 2010 per completare il suo corso di laurea in Pittura presso il Pratt Institute e il suo Master presso la Yale School of Art. Le mostre collettive recenti hanno incluso Mercury Rising a Mulherin New York e Grandi opere presso Front Art Space a NEW York.
L'artista ha ricevuto il Premio e la residenza di pittura di Gloucester, la borsa di studio per studenti internazionali di Yale, l'eccezionale merito in pittura e la borsa di studio presidenziale dell'Istituto di Pratt. Attualmente vive e lavora a New York.
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