Una mostra "contro tendenza": le opere di otto artisti esposte a Bagheria
Dettaglio dell'opera "Fioritura" di Giovanni Castiglia
In occasione della presentazione da parte del professore Tomaso Romano del libro di Piero Montana “Dall’Inespressionismo all’Arte bionica - Appunti di una visione ateologica dell’arte contemporanea”, nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, siti in via Bernardo Mattarella n 64 a Bagheria (PA), è presentata la mostra “Ad hoc - Quadro alternativo alla reificazione del contemporaneo”.
Gli artisti espositori sono i seguenti: Nuccio Squillaci, Lillo Giuliana, Mario Liga, Giovanni Castiglia, Cinzia Farina, Marco Danese, Chicco Carrega, Filly Cusenza.
L’autore del libro, che è anche un gallerista ed un critico d’arte, con questa mostra intende offrire un’alternativa alle operazioni “artistiche” nell’ambito del desolante quadro generale proposto dalle ultime tendenze dell’arte contemporanea: l’Inespressionismo e l’Art Post-Human, da cui deriva l’attuale arte bionica e post-antropocene.
Montana, con il suo ultimo libro e con questa mostra allestita “ad hoc”, propone una sua possibile nonché reale alternativa vitale.
Le opere infatti hanno radici non nelle cose fredde ed inanimate ma nella terra, unica e vera fonte di vita. Una vita che prende corpo e si sviluppa nell’utero della donna ed è nutrita dal suo seno.
Una vita destinata a veleggiare nel mare aperto, ora tranquillo ora inquieto, dell’esistenza. Una vita dunque esistenzialmente illuminata da squarci di luce nel buio profondo che l’avvolge ma soprattutto illuminata dalla parola inaugurale e incontaminata, che riposa nel grembo dell’Essere.
Gli artisti espositori sono i seguenti: Nuccio Squillaci, Lillo Giuliana, Mario Liga, Giovanni Castiglia, Cinzia Farina, Marco Danese, Chicco Carrega, Filly Cusenza.
L’autore del libro, che è anche un gallerista ed un critico d’arte, con questa mostra intende offrire un’alternativa alle operazioni “artistiche” nell’ambito del desolante quadro generale proposto dalle ultime tendenze dell’arte contemporanea: l’Inespressionismo e l’Art Post-Human, da cui deriva l’attuale arte bionica e post-antropocene.
Montana, con il suo ultimo libro e con questa mostra allestita “ad hoc”, propone una sua possibile nonché reale alternativa vitale.
Le opere infatti hanno radici non nelle cose fredde ed inanimate ma nella terra, unica e vera fonte di vita. Una vita che prende corpo e si sviluppa nell’utero della donna ed è nutrita dal suo seno.
Una vita destinata a veleggiare nel mare aperto, ora tranquillo ora inquieto, dell’esistenza. Una vita dunque esistenzialmente illuminata da squarci di luce nel buio profondo che l’avvolge ma soprattutto illuminata dalla parola inaugurale e incontaminata, che riposa nel grembo dell’Essere.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
40.028 letture 886 condivisioni -
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
11.419 letture 88 condivisioni -
MOSTRE
Asini volanti e conigli bicolor: gli animali pop di Valentina De Martini a Palazzo Bonocore
1.827 letture 16 condivisioni










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




