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Una mostra sui delitti irrisolti di Palermo: "Cadaveri Eccellenti" ricostruisce una tragica pagina di storia

Balarm
La redazione

Articoli di stampa del giornale L'Ora

In una sala della Biblioteca Regionale di Palermo è allestita fino al 19 luglio la mostra "Cadaveri Eccellenti", realizzata con articoli di stampa del giornale L'ORA, che è stato fino alla sua chiusura nel '92 un fondamentale testimone attento della cronaca e della vita economico sociale siciliana. 

I nove pannelli, ciascuno dedicato ad una vittima innocente, rimandano a solitudini, tradimenti, promesse mancate, attese di giustizia e costituiscono un affresco di coraggio, onestà, lealtà, spirito di servizio fino al sacrificio e passione per il proprio lavoro. 

Da Mauro De Mauro e Pietro Scaglione a Piersanti Mattarella, da Gaetano Costa a Nino Agostino, Paolo Giaccone. Il giornalista Salvo Palazzolo ha esaminato le buste dell'archivio L'Ora sui cold case di Palermo e ha realizzato una mostra con i tasselli dei gialli che hanno segnato la storia d'Italia.

Nella busta sul delitto di Piersanti Mattarella, è conservata la foto della Fiat 127 utilizzata dai killer, ancora senza nome: si vede la targa che i magistrati di Palermo hanno cercato di recente, perché porta a un covo dell'estrema destra. Quella targa è scomparsa.
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Nella busta sull'omicidio di Peppino Impastato, ci sono le foto della scena del delitto (e del depistaggio), le uniche rimaste, perché quelle del sopralluogo fatto dai carabinieri non si trovano più.

Un articolo sul fallito attentato all'Addaura al giudice Falcone riferisce invece il racconto di un testimone: il borsone di tanti misteri fu portato dagli scogli, non dal mare.

Nell'archivio del giornale L'Ora di Palermo, custodito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana, sono conservati indizi e tracce attorno agli omicidi eccellenti di Palermo, quelli rimasti senza un colpevole.

La mostra, curata dal giornalista Salvo Palazzolo, è un invito a riflettere sull'importanza dell'informazione, intesa non soltanto come espressione di un diritto e di una libertà, ma anche come un valore etico indispensabile alla costruzione di una maturazione civica.
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