Venuti, Diodato, Analfino e molti altri: tre sere di "Curtigghiu" a Sant'Agata di Militello

Lello Analfino e i Tinturia
Un grande "cortile" per accogliere gli artisti che rappresentano il meglio della musica popolare contemporanea, siciliana e nazionale: dal 20 al 22 settembre arriva a Sant'Agata di Militello la prima edizione di "Curtigghiu - GallegoRock", festival ideato da Lello Analfino, storico leader e voce dei Tinturia (leggi il programma).
La piazza Francesco Crispi ospita alcuni tra gli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano, in tre serate a ingresso gratuito condotte da Red Ronnie, presentatore, giornalista e critico musicale, uno dei volti più noti e amati dal pubblico e dalla critica, appassionato ed esperto di musica.
Aprono il festival Mario Venuti, raffinato interprete della musica pop, Giovanni Caccamo, cantautore modicano scoperto dal maestro Franco Battiato, e i Babil On Suite, band siciliana scoperta da Lucio Dalla, con l'opening della giovane Amanda Vitale.
Si prosegue venerdì con Lello Analfino e i Tinturia, il gruppo più amato e seguito dell'Isola, e lo scanzonato Peppe Qbeta, con il suo mix di sicilianità e vibrazioni africane, latinoamericane e balcaniche.
L'ultima serata, infine, vede sul palco due tra le più raffinate e ricercate voci italiane, Diodato ed Erica Mou, insieme a Ipercussonici, tra marranzani, didjeridoo e tamburi.
La piazza Francesco Crispi ospita alcuni tra gli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano, in tre serate a ingresso gratuito condotte da Red Ronnie, presentatore, giornalista e critico musicale, uno dei volti più noti e amati dal pubblico e dalla critica, appassionato ed esperto di musica.
Aprono il festival Mario Venuti, raffinato interprete della musica pop, Giovanni Caccamo, cantautore modicano scoperto dal maestro Franco Battiato, e i Babil On Suite, band siciliana scoperta da Lucio Dalla, con l'opening della giovane Amanda Vitale.
Si prosegue venerdì con Lello Analfino e i Tinturia, il gruppo più amato e seguito dell'Isola, e lo scanzonato Peppe Qbeta, con il suo mix di sicilianità e vibrazioni africane, latinoamericane e balcaniche.
L'ultima serata, infine, vede sul palco due tra le più raffinate e ricercate voci italiane, Diodato ed Erica Mou, insieme a Ipercussonici, tra marranzani, didjeridoo e tamburi.
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