Violino e pianoforte raccontano l'America: Francesco D'Orazio e Gianpaolo Nuti in concerto al Politeama
Il violinista Francesco D'Orazio e il pianista Gianpaolo Nuti
Un suggestivo viaggio musicale che abbraccia i più disparati generi sul palco del Politeama Garibaldi di Palermo: martedì 12 febbraio Francesco D'Orazio al violino e Gianpaolo Nuti al pianoforte sono i protagonisti di "Americans", il nuovo appuntamento della stagione 2019 di Amici della Musica.
Dallo swing al jazz modale, passando per le correnti neoromantiche e per il rag, senza dimenticare un omaggio fra il colto e il popolare alla grande tradizione del tango argentino, il concerto è un viaggio nel continente americano con le sue voci più note, da Glass a Parker, Coltrane e Piazzolla, coi fenomeni musicali più originali e interessanti del nuovo continente.
Francesco D'Orazio col suo violino "Comte de Cabriac" costruito da Giuseppe Guarneri a Cremona nel 1711 e col suo Jean Baptiste Vuillaume, realizzato a Parigi nel 1863, è stato insignito del 29esimo Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior solista dell’anno. Ad oggi è il primo violinista italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento, secondo solo a Salvatore Accardo che lo ricevette nel 1985.
Gianpaolo Nuti ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di musica da camera, ma ha alle spalle anche studi di clavicembalo, musica elettronica e direzione d’orchestra.
Il suo eclettico repertorio solistico riserva una particolare attenzione alle trascrizioni d’autore, al contemporaneo e alle composizioni meno eseguite anche attraverso formule concertistiche innovative, volte a stabilire un rapporto più immediato e coinvolgente con il pubblico.
Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, si è esibito in Austria, Germania, Irlanda, Francia, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Canada, Kenya, Australia, Perù, Colombia, Messico e Cina, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolarmente in importanti stagioni e festival concertistici, sia come pianista che come cembalista.
Dallo swing al jazz modale, passando per le correnti neoromantiche e per il rag, senza dimenticare un omaggio fra il colto e il popolare alla grande tradizione del tango argentino, il concerto è un viaggio nel continente americano con le sue voci più note, da Glass a Parker, Coltrane e Piazzolla, coi fenomeni musicali più originali e interessanti del nuovo continente.
Francesco D'Orazio col suo violino "Comte de Cabriac" costruito da Giuseppe Guarneri a Cremona nel 1711 e col suo Jean Baptiste Vuillaume, realizzato a Parigi nel 1863, è stato insignito del 29esimo Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior solista dell’anno. Ad oggi è il primo violinista italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento, secondo solo a Salvatore Accardo che lo ricevette nel 1985.
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Il suo vasto repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali alla musica classica, romantica e contemporanea. Ha tenuto concerti in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia, Cina e Giappone ed effettuato registrazioni discografiche per Decca, Opus 111, Hyperion, Stradivarius e Amadeus.Gianpaolo Nuti ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di musica da camera, ma ha alle spalle anche studi di clavicembalo, musica elettronica e direzione d’orchestra.
Il suo eclettico repertorio solistico riserva una particolare attenzione alle trascrizioni d’autore, al contemporaneo e alle composizioni meno eseguite anche attraverso formule concertistiche innovative, volte a stabilire un rapporto più immediato e coinvolgente con il pubblico.
Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, si è esibito in Austria, Germania, Irlanda, Francia, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Canada, Kenya, Australia, Perù, Colombia, Messico e Cina, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolarmente in importanti stagioni e festival concertistici, sia come pianista che come cembalista.
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