Visita guidata al Teatro Bellini, il Regio Carolino devastato dalle fiamme

Il Teatro Bellini di Palermo
Sono oltre cento tra palazzi, chiese, musei, ville, parchi e storiche sedi di uffici, i monumenti coinvolti nell'evento "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento), che giunge alla sua undicesima edizione e si svolge dal 29 settembre al 29 ottobre.
Per tutti i weekend della manifestazione sarà possibile visitare Teatro Bellini.
Il Teatro Bellini o Regio Teatro Carolino è stato inaugurato nel 1742, ma oltre due secoli più tardi sarebbe stato devastato dalle fiamme. Fu concepito interamente in legno e poteva ospitare 500 spettatori. Fu considerato fino alla metà dell'Ottocento il più importante teatro della città, proprio accanto alla Martorana, e inizialmente si chiamava teatro “dei Travaglini” (dal nome di una maschera popolare palermitana).
Quando la corte napoletana si spostò a Palermo, con la rivoluzione del 1799, il teatro venne dedicato alla regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena. Tra le varie ristrutturazioni, è importante quella del 1840, quando l’architetto Rosario Torregrossa costruì il fronte dell’edificio. Nel 1826 fu proposta in prima assoluta l’Alahor in Granata di Gaetano Donizetti. Solo nel 1848 il teatro fu intitolato al compositore catanese Vincenzo Bellini.
Dal 1907 divenne cinema o sede di avanspettacolo e nel 1964 venne danneggiato da un grave incendio. Per quasi quarant’anni fu abbandonato al suo destino. Poi nel 2000 l’amministrazione del Teatro Biondo di Palermo decise di acquisire il Bellini, ma non ha mai ripresto la sua antica funzione. Oggi appartiene a privati.
Per tutti i weekend della manifestazione sarà possibile visitare Teatro Bellini.
Il Teatro Bellini o Regio Teatro Carolino è stato inaugurato nel 1742, ma oltre due secoli più tardi sarebbe stato devastato dalle fiamme. Fu concepito interamente in legno e poteva ospitare 500 spettatori. Fu considerato fino alla metà dell'Ottocento il più importante teatro della città, proprio accanto alla Martorana, e inizialmente si chiamava teatro “dei Travaglini” (dal nome di una maschera popolare palermitana).
Quando la corte napoletana si spostò a Palermo, con la rivoluzione del 1799, il teatro venne dedicato alla regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena. Tra le varie ristrutturazioni, è importante quella del 1840, quando l’architetto Rosario Torregrossa costruì il fronte dell’edificio. Nel 1826 fu proposta in prima assoluta l’Alahor in Granata di Gaetano Donizetti. Solo nel 1848 il teatro fu intitolato al compositore catanese Vincenzo Bellini.
Dal 1907 divenne cinema o sede di avanspettacolo e nel 1964 venne danneggiato da un grave incendio. Per quasi quarant’anni fu abbandonato al suo destino. Poi nel 2000 l’amministrazione del Teatro Biondo di Palermo decise di acquisire il Bellini, ma non ha mai ripresto la sua antica funzione. Oggi appartiene a privati.
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