"Vivo a tratti": gli scorci della Palermo di Antonio Romano in mostra da Arèa

"L'incidente" di Antonio Romano
Nella personale di Antonio Romano, "Vivo a tratti", che si inaugura il 15 maggio alle ore 18.30 nella galleria Aréa, scorci della città di Palermo sono rappresentati tra visioni oniriche e realistiche che si intrecciano.
La mostra è visitabile dal 15 al 21 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, escluso il lunedì.
«Per l’artista “Vivo a tratti” ha un doppio significato" - spiega la curatrice Giorgia Görner Enrile -. L’importanza esistenziale nel lasciare un tratto perché creare arte è al centro della sua vita e la difficoltà di vivere a Palermo. Una città che soffre, non governata per come meriterebbe e che potrebbe, ma non riesce ad emergere».
«Questa dicotomia è espressa attraverso 24 opere. Nella galleria, disegni digitali legati al surrealismo, opere pittorico-grafiche su legno e quadri spezzati che, disposti nello spazio, diventano installazioni semoventi, mettendo in risalto la ricerca creativa e personale dell’artista», conclude.
La mostra è visitabile dal 15 al 21 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, escluso il lunedì.
«Per l’artista “Vivo a tratti” ha un doppio significato" - spiega la curatrice Giorgia Görner Enrile -. L’importanza esistenziale nel lasciare un tratto perché creare arte è al centro della sua vita e la difficoltà di vivere a Palermo. Una città che soffre, non governata per come meriterebbe e che potrebbe, ma non riesce ad emergere».
«Questa dicotomia è espressa attraverso 24 opere. Nella galleria, disegni digitali legati al surrealismo, opere pittorico-grafiche su legno e quadri spezzati che, disposti nello spazio, diventano installazioni semoventi, mettendo in risalto la ricerca creativa e personale dell’artista», conclude.
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