"Voleva fare l’artista": all'Agricantus si Palermo l'omaggio a Modugno con Voltarelli e Vespertino
Per la rassegna Areacustica del teatro Agricantus di Palermo sul palco, giovedì 19 marzo alle 21.30, un concerto dal sapore unico con Peppe Voltarelli (voce e chitarra) e Sergio Vespertino (racconti) in "Voleva fare l’artista - tributo a Domenico Modugno".
Il repertorio di Domenico Modugno diventa per Voltarelli il pretesto per una riflessione autobiografica sul viaggio e sul senso di sradicamento e precarietà di ogni emigrante. Le canzoni del maestro pugliese vengono reinterpretate alla maniera del cantastorie con la chitarra e la fisarmonica nella loro essenzialità, alternando versi cantati, narrazioni e aneddoti.
Una parte dello spettacolo racchiude il repertorio dialettale con le canzoni in siciliano, pugliese e napoletano e l’altra brani in italiano, per finire con riletture di alcuni grandi successi. La narrazione di Modugno ha rappresentato uno spaccato sociale di una nazione in ripresa e i suoi testi, segnando un’epoca, hanno avuto anche una pregnanza autonoma.
Sergio Vespertino rende questa dimensione, raccontando personaggi e aneddoti, leggendo parti di canzoni e poesie che il cantante ha impresso nell’immaginario collettivo.
Il repertorio di Domenico Modugno diventa per Voltarelli il pretesto per una riflessione autobiografica sul viaggio e sul senso di sradicamento e precarietà di ogni emigrante. Le canzoni del maestro pugliese vengono reinterpretate alla maniera del cantastorie con la chitarra e la fisarmonica nella loro essenzialità, alternando versi cantati, narrazioni e aneddoti.
Una parte dello spettacolo racchiude il repertorio dialettale con le canzoni in siciliano, pugliese e napoletano e l’altra brani in italiano, per finire con riletture di alcuni grandi successi. La narrazione di Modugno ha rappresentato uno spaccato sociale di una nazione in ripresa e i suoi testi, segnando un’epoca, hanno avuto anche una pregnanza autonoma.
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