"Zagara di Primavera": l'evento più "verde" di Palermo torna tra i viali dell'Orto Botanico

Alcune orchidee della manifestazione all'Orto Botanico di Palermo
Ritorna tra i viali dello storico e monumentale Orto palermitano di via Lincoln, fiore all’occhiello del Sistema Museale dell'Università, la Zagara di Primavera, mostra mercato dedicata al florovivaismo per andare alla scoperta di fiori e piante, di come prendersene cura, della stagionalità e di tanto altro, il tutto condito da laboratori per bambini (leggi il programma completo).
Un appuntamento imperdibile per chi ha il pollice verde o per chi vorrebbe averlo. La mostra mercato è prevista per l’ultimo weekend di marzo, dalla mattina di venerdì 29 al pomeriggio di domenica 31 (tutti e tre i giorni dalle 9 alle 19), è ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di giardinaggio.
Quest'anno, l'evento più "verde" di Palermo è dedicato al tema delle piante aromatiche, alimentari e officinali del giardino mediterraneo. L’esposizione botanica all’interno del Gymnasium è dedicata invece alle verdure spontanee di Sicilia: circa quaranta specie differenti raccontate da esperti che insegneranno come raccoglierle, pulirle ed utilizzarle in cucina.
Sono già cinquantasei gli organizzatori ad aver aderito con un turn over stagionale che ha permesso molte nuove presenze. Oltre venticinque i vivaisti siciliani, tra cui un nuovo vivaio specializzato in piante aromatiche, Girafi di Mussomeli che si aggiunge ad Aromatiche Clagia di Sciacca, già presente nelle passate edizioni.
Troviamo come ogni anno aziende provenienti da diverse regioni della penisola (Piemonte, Lazio, Toscana, Basilicata, Emilia Romagna) con nuovi nomi che arricchiranno la mostra mercato portando collezioni di ortensie, bulbose, piante acquatiche rare, bambù giganti, fruttiferi antichi.
Tra questi, il toscano Vivaio Belfiore e Antichi Frutti di Orvieto, le Terre di Gaia da L’Aquila, che proporrà workshop sulla produzione di terriccio da lombricoltura, e la Water Nursery di Latina con piante acquatiche e ninfee.
Tra le curiosità, un produttore di piante pensili senza terra, un artista che esporrà le sue tele dipinte con motivi floreali e un francese di Orleans, i vivai Cayeux, da generazioni specializzati nella coltivazione di iris.
In generale è previsto un arricchimento anche nelle quantità di collezioni proposte al pubblico, un qualcosa che si aggiunge ai numerosi eventi culturali che si svilupperanno attorno al tema del giardino mediterraneo e della biodiversità tra conferenze di esperti paesaggisti e presentazioni di libri.
Ritornano puntuali, sotto il ficus di fronte l’Erbario dell’Orto, i laboratori gratuiti di giardinaggio per adulti e non mancheranno le attività di intrattenimento a tema per i bambini all’aula didattica vicino al vecchio pozzo arabo.
Un appuntamento imperdibile per chi ha il pollice verde o per chi vorrebbe averlo. La mostra mercato è prevista per l’ultimo weekend di marzo, dalla mattina di venerdì 29 al pomeriggio di domenica 31 (tutti e tre i giorni dalle 9 alle 19), è ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di giardinaggio.
Quest'anno, l'evento più "verde" di Palermo è dedicato al tema delle piante aromatiche, alimentari e officinali del giardino mediterraneo. L’esposizione botanica all’interno del Gymnasium è dedicata invece alle verdure spontanee di Sicilia: circa quaranta specie differenti raccontate da esperti che insegneranno come raccoglierle, pulirle ed utilizzarle in cucina.
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L’Orto di Palermo, che dalla primavera si mostrerà al pubblico con la pavimentazione ripristinata attorno al Gymnasium, vanta un settore di cinquecento metri quadri dedicato alle piante aromatiche ed officinali che, per l’occasione, sarà implementata e valorizzata.Sono già cinquantasei gli organizzatori ad aver aderito con un turn over stagionale che ha permesso molte nuove presenze. Oltre venticinque i vivaisti siciliani, tra cui un nuovo vivaio specializzato in piante aromatiche, Girafi di Mussomeli che si aggiunge ad Aromatiche Clagia di Sciacca, già presente nelle passate edizioni.
Troviamo come ogni anno aziende provenienti da diverse regioni della penisola (Piemonte, Lazio, Toscana, Basilicata, Emilia Romagna) con nuovi nomi che arricchiranno la mostra mercato portando collezioni di ortensie, bulbose, piante acquatiche rare, bambù giganti, fruttiferi antichi.
Tra questi, il toscano Vivaio Belfiore e Antichi Frutti di Orvieto, le Terre di Gaia da L’Aquila, che proporrà workshop sulla produzione di terriccio da lombricoltura, e la Water Nursery di Latina con piante acquatiche e ninfee.
Tra le curiosità, un produttore di piante pensili senza terra, un artista che esporrà le sue tele dipinte con motivi floreali e un francese di Orleans, i vivai Cayeux, da generazioni specializzati nella coltivazione di iris.
In generale è previsto un arricchimento anche nelle quantità di collezioni proposte al pubblico, un qualcosa che si aggiunge ai numerosi eventi culturali che si svilupperanno attorno al tema del giardino mediterraneo e della biodiversità tra conferenze di esperti paesaggisti e presentazioni di libri.
Ritornano puntuali, sotto il ficus di fronte l’Erbario dell’Orto, i laboratori gratuiti di giardinaggio per adulti e non mancheranno le attività di intrattenimento a tema per i bambini all’aula didattica vicino al vecchio pozzo arabo.
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