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Tra requisiti e prove ecco il bando: il Senato apre le porte per lavorare in Parlamento

Ecco Informazioni e deadline del bando, e lo stipendio? La busta paga netta di un Coadiutore Parlamentare a inizio carriera è di circa 1.726,86 euro al mese

Balarm
La redazione
  • 24 ottobre 2019

Palazzo Montecitorio a Roma: qui hanno sede la Camera dei deputati e il Parlamento

Se volete lavorare in Senato vi informiamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (serie speciale dedicata a concorsi ed esami) il bando per il Concorso Senato 2019, con cui verranno assunte 60 persone con il ruolo di Coadiutori Parlamentari.

La domanda di partecipazione alla selezione pubblica va inviata entro le 18 di venerdì 8 novembre 2019 utilizzando la piattaforma online disponibile sul sito concorsi.senato.it: per completare la procedura è richiesto il pagamento di una quota di 10 euro per un contributo di segreteria a copertura delle spese concorsuali da pagare prima dell'invio della documentazione.

Terminata la compilazione, il sistema online rilascerà la ricevuta da stampare, contenente il numero identificativo del candidato con la data e l’ora di presentazione per le prove.

I requisiti: cittadinanza italiana, esercizio dei diritti civili e politici, diploma di maturità con votazione non inferiore a 39/60 o 65/100, nonchè Laurea o Diploma di Laurea senza votazione minima negli indirizzi ammessi, maggiore età fino al limite dei 45 anni (non compiuti), idoneità fisica all’impiego.
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Chi è il Coadiutore Parlamentare: ha diverse mansioni atte ad assicurare un efficiente funzionamento degli Uffici attraverso l’organizzazione delle attività, lo svolgimento di pratiche di segreteria e la cura dei rapporti sia con l'utenza interna che nelle relazioni esterne (leggi il bando completo).

E lo stipendio? La busta paga netta di un Coadiutore Parlamentare ad inizio carriera è di circa 1.726,86 euro al mese.

Come previsto dal bando, il concorso per Coadiutori Parlamentari prevede le seguenti prove: prova preliminare, con 50 quesiti a risposta multipla di carattere logico-matematico e critico-verbale da risolvere in 60 minuti, prova tecnica di idoneità dattilografica, copiatura di un testo, prove scritte, con 10 quesiti sulla storia d’Italia dal 1861 a oggi, 10 sull’ordinamento costituzionale italiano e traduzione di testi in lingua inglese, prove orali e tecniche, un colloquio sulle materie delle prove scritte, conversazione in lingua inglese e verifica della conoscenza di Excel e Word, prova facoltativa in lingua straniera, lettura e traduzione di un breve testo scritto, domande e conversazione(.candidati possono indicare la lingua a scelta tra francese, tedesco o spagnolo nella domanda).

Esclusa la prova preliminare, tutte le altre contribuiranno a formare il punteggio complessivo del candidato.

I vincitori del concorso verranno poi sottoposti ad una visita medica per accertare l’idoneità fisica alle mansioni connesse al ruolo.

Per conoscere le date e le sedi in cui si svolgeranno le prove bisogna aspettare il 14 gennaio 2020, quando queste informazioni verranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.
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