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15 soluzioni digitali per il turismo in Sicilia: mappati 54mila "punti caldi", i progetti

Sono stati mappati oltre 18.000 chilometri di trasporti pubblici, inclusi treni, tram, autobus, linee di traghetti, piste ciclabili e tracciati escursionistici. Tutte le novità

  • 2 agosto 2025

Si chiama Data-Highway il progetto che in Sicilia consente di sviluppare una piattaforma innovativa basata su infrastrutture Linked Open Data, cioè un sistema che integra molteplici dati diversi per fornire una visione più ampia, lo scopo è quello di supportare il turismo e la promozione culturale del territorio siciliano.

Lo sviluppo di queste risorse ha richiesto un ampio lavoro di raccolta dati unendo le infrastrutture digitali presenti sul territorio siciliano.

L'iniziativa, coordinata da NetSense srl, ha coinvolto enti pubblici, istituzioni di ricerca, università, spinoff, associazioni e imprese tecnologiche, generando 15 soluzioni digitali concrete per cittadini, turisti e operatori del settore, cioè delle piattaforme messe a disposizione per nuovi supporti informativi e di gestione del turismo.

Giuseppe Tropea, responsabile scientifico del progetto per NetSense, e Danilo Pillitteri del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia sottolineano che «la piattaforma Data-Highway ha raggiunto risultati concreti e misurabili: circa 54.000 punti strategici geolocalizzati per più di 105 tipologie diverse, che spaziano da ristoranti a linee ferroviarie, da chioschi ad aeroporti.

La copertura territoriale raggiunge 2,1 entità per chilometro quadrato, con una densità significativa nelle zone turistiche principali come le isole e le aree costiere.

Sono stati mappati oltre 18.000 chilometri di trasporti pubblici, inclusi treni, tram, autobus, linee di traghetti, piste ciclabili e tracciati escursionistici».

La mappatura di percorsi e di punti di interesse ha reso possibile la creazione di percorsi digitali facilmente accessibili a tutti, il che rende fruibile mete e percorsi turistici anche a coloro che non conoscono il territorio, grazie alle piattaforme digitali realizzate, creando una correlazione tra moltissimi tipi di dati che possono essere di vario tipo tra loro legati alle posizioni geografiche ed alle informazioni necessarie per i mezzi di trasporto e dei servizi e punti turistici, si ottiene una piattaforma solida e completa che può dare informazioni subito accessibili con un'unica ricerca.

Nel corso della conferenza sono stati presentati diversi casi applicativi di questa nuova infrastruttura digitale per mostrarne tutte le possibilità di utilizzo.

Tra le applicazioni: DOT (Data On Travel), il progetto presentato da Francesco Di Bella di Netsense S.r.l., si tratta di un social network con delle funzioni specifiche per il turismo territoriale, esso sfrutta i dati aperti a disposizione sul territorio gestendone una enorme quantità sul sistema di gestione dei Big Data.

DOT integra Big Data con segnalazioni e dati che possono inserire gli utenti così da creare esperienze turistiche personalizzate e aggiornate in tempo reale.

TraveLOD è la piattaforma presentata da Emanuele Principato di ELMI S.r.l. Una risorsa web di ricerca dedicata per la diffusione e la fruizione dei dati turistici regionali in formato aperto a tutti con ricerche di dati incrociati.

Gli utenti possono navigare tra i dati, creare richieste personalizzate e interagire con i dati turistici attraverso dispositivi per il rilevamento e lo scambio degli stessi in tempo reale.

Un altro progetto innovativo è SmarTourism, presentato da Guglielmo Bucchieri di Ricca IT S.r.l.; esso costituisce un portale web interattivo e un'app mobile per il turismo intelligente.

Valorizza l'escursionismo montano e le risorse naturali dei parchi siciliani, migliorando l’accessibilità alle informazioni turistiche e permettendo agli escursionisti di pianificare e condividere esperienze.

E poi ancora un dispositivo fisico di aiuto agli operatori per il monitoraggio e controllo proattivo di beni naturalistici e culturali presentato da Sebastiano Albergo di INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Catania.

Il progetto prevede un dispositivo trasportabile che può analizzare i reperti con un raggio a neutroni per lo studio dei campioni lapidei dell'architettura barocca siciliana, con l'obiettivo di monitorare il degrado dei materiali e salvaguardare il patrimonio UNESCO della Val di Noto.

Un'altra piattaforma di sostegno e per un utilizzo immediato dedicato al turismo è il progetto BlockchainIT – Trinacria Tokens presentato da Vincenzo Puliatti di ITSYN S.r.l. il progetto prevede appunto l’utilizzo della blockchain per l’archivio di dati, dell'Intelligenza Artificiale e della realtà aumentata per rivoluzionare l'esperienza turistica in Sicilia.

La piattaforma, accessibile tramite un'app, offre una vasta gamma di servizi integrati per turisti, aziende locali e autorità locali, con una componente di gamification, cioè creare supporti interattivi per coinvolgere gli utenti con elementi ludici per rendere la visita più interattiva ed interessante.

Durante l’evento sono stati mostrati anche i risultati dei progetti presentati per verificarne l’impatto sul pubblico in questo modo è stato possibile vedere come seguendo altri esempi di sviluppo di altre Regioni di Italia come, ad esempio, Lazio, Lombardia e Veneto che hanno già sviluppato una digitalizzazione del turismo proponendo soluzioni di esempio alla linea di sviluppo digitale presentata in Sicilia durante
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