ITINERARI E LUOGHI
Comprata (a 3 euro) in Sicilia, diventa una residenza d’arte: dov'è "Casuzzabut"
Sorge in una piccola via che custodisce il carattere del centro storico e si apre con lo sguardo verso la valle. Il progetto coniuga rigenerazione urbana e pratiche artistiche

"Cassuzzabut" a Sambuca
Un borgo che rinasce anche grazie all'arte. Un luogo prezioso che rischiava l'abbandono diventa un centro creativo, che trasforma la realtà e ciò che la circonda.
A Sambuca di Sicilia nasce Casuzzabut, progetto di residenza artistica curato da Francesco Piazza e dedicato alla produzione e alla ricerca contemporanea.
La casa che ospita il progetto, acquistata grazie al bando Case a tre euro, si trova nel vicolo Campisi, una piccola via che custodisce il carattere del centro storico e, al tempo stesso, si apre con lo sguardo verso la valle.
L’iniziativa si inserisce nel processo di riqualificazione del territorio promosso dal Comune, trovando un valore aggiunto nella scelta del proprietario, insieme al curatore, di destinare la casa e il vicolo all’arte.
In questo modo il progetto coniuga rigenerazione urbana e pratiche artistiche contemporanee, trasformando un frammento del borgo in un luogo capace di accogliere esperienze di creatività e sperimentazione.
Il primo artista ospitato è stato Demetrio Di Grado, che ha realizzato un intervento di street collage sulla facciata della casa. Il suo lavoro ha trasformato la superficie architettonica in un supporto narrativo, aprendo un dialogo tra arte contemporanea e memoria urbana.
Dal 26 settembre è ospite il fotografo Alessandro Di Giugno, ritrattista per vocazione, che condurrà una ricognizione del paesaggio, esplorando il territorio circostante attraverso il linguaggio fotografico e offrendo nuove letture delle relazioni tra natura e segni dell’uomo.
Casuzzabut si configura come un cantiere di esperienze artistiche, in cui il dialogo tra luogo e artista genera forme di ricerca capaci di intrecciarsi con la storia e la comunità.
A Sambuca di Sicilia nasce Casuzzabut, progetto di residenza artistica curato da Francesco Piazza e dedicato alla produzione e alla ricerca contemporanea.
La casa che ospita il progetto, acquistata grazie al bando Case a tre euro, si trova nel vicolo Campisi, una piccola via che custodisce il carattere del centro storico e, al tempo stesso, si apre con lo sguardo verso la valle.
L’iniziativa si inserisce nel processo di riqualificazione del territorio promosso dal Comune, trovando un valore aggiunto nella scelta del proprietario, insieme al curatore, di destinare la casa e il vicolo all’arte.
In questo modo il progetto coniuga rigenerazione urbana e pratiche artistiche contemporanee, trasformando un frammento del borgo in un luogo capace di accogliere esperienze di creatività e sperimentazione.
Il primo artista ospitato è stato Demetrio Di Grado, che ha realizzato un intervento di street collage sulla facciata della casa. Il suo lavoro ha trasformato la superficie architettonica in un supporto narrativo, aprendo un dialogo tra arte contemporanea e memoria urbana.
Dal 26 settembre è ospite il fotografo Alessandro Di Giugno, ritrattista per vocazione, che condurrà una ricognizione del paesaggio, esplorando il territorio circostante attraverso il linguaggio fotografico e offrendo nuove letture delle relazioni tra natura e segni dell’uomo.
Casuzzabut si configura come un cantiere di esperienze artistiche, in cui il dialogo tra luogo e artista genera forme di ricerca capaci di intrecciarsi con la storia e la comunità.
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